Capriva studia un padiglione per gli eventi Unesco, progetto a Cormons

Capriva studia un padiglione per gli eventi Unesco, progetto a Cormons

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Capriva studia un padiglione per gli eventi Unesco, progetto a Cormons

Di Giorgia Alessi • Pubblicato il 24 Mar 2023
Copertina per Capriva studia un padiglione per gli eventi Unesco, progetto a Cormons

L'opera coperta dal finanziamento regionale da 670mila euro, Cormons approva lo studio di fattibilità sull'ex Palazzina comando.

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Nel comune di Capriva del Friuli è in fase di definizione il progetto preliminare per un'area spettacoli, dedicata non solo alla cittadina ma a tutto il Collio e alla futura candidatura Unesco con la slovena Brda. L'opera è finanziato interamente dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con un contributo da 670mila euro. L’obiettivo del sindaco Daniele Sergon è quello di valorizzare e riqualificare la zona retrostante il municipio, nella quale sono già presenti alcune strutture, tra cui l’arena comunale, per la quale il municipio ha ottenuto un ulteriore finanziamento per realizzare una copertura della struttura.

L'obiettivo è garantire la presenza di uno spazio (nella foto) per spettacoli, eventi e manifestazioni all’aperto, anche in caso di maltempo. Per il progetto non è ancora partito alcun iter, mentre lo studio preliminare per la creazione di un centro promozionale turistico, è in corso d’opera. Il primo cittadino ha spiegato che si tratterà di un piccolo centro, retrostante il municipio, di circa 100 metri quadri, la cui struttura sarà a consumo energetico zero, dotata di pompa di calore e pannelli fotovoltaici e il cui impianto verrà sovradimensionato, al fine di abbattere i costi della bolletta energetica a carico delle casse comunali.

Come rilevato da Sergon, l'obiettivo è quello di concretizzare il tutto entro la fine dell’estate. Ha inoltre sottolineato come sia suo principale interesse quello di realizzare un edificio nel rispetto di tutte le normative del caso per non precludere al Comune, in futuro, la possibilità di affittare lo stabile ad un ente terzo per la gestione di un centro promozionale in chiave enoturistica. Parallelamente, anche Cormons sta portando avanti un progetto legato al Collio-Brda patrimonio Unesco e non solo, con il recupero della Palazzina comando dell’ex caserma Amadio, anch'essa coperta da fondi regionali.

Si sta concretizzando la ristrutturazione e la completa messa a nuovo dell'immobile. Lo scorso 20 marzo, la giunta comunale ha infatti deliberato lo studio di fattibilità per la creazione del centro dedicato al progetto italo-sloveno. Il tutto porterà, molto probabilmente, ad iniziare i primi lavori entro la fine del 2023. Il costo dell’intera operazione è di oltre 2,4 milioni di euro. L’edificio sarà un polo multiuso, con spazi espositivi e museali, turistici e commerciali, finalizzati, tra gli altri, alla promozione del territorio collinare. Vi prenderà sede l’ufficio di collegamento e la cabina di regia per tutti i comuni del territorio del Collio e di Brda.

“È uno spazio molto grande e spero diventi un centro di imputazione importante non solo per Cormons, ma per tutto il territorio – ha confermato il primo cittadino cormonese Felcaro – Oltre all’importanza per l’Unesco, spero che l’edificio potrà ospitare anche associazioni di categoria del territorio ed essere punto di riferimento per alcuni uffici comunali che, al fine di garantire un servizio migliore al cittadino, potranno essere decentrati. Vicino all’edificio, inoltre, c’è anche il parcheggio nuovo, che, assieme alla risistemazione dell’illuminazione, offrirà ai futuri avventori del luogo il migliore servizio possibile”.

Ha collaborato Mattia Zucco

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