Centro Unesco nell'ex palazzina comando, maxi finanziamento per Cormons

Centro Unesco nell'ex palazzina comando, maxi finanziamento per Cormons

in tre anni

Centro Unesco nell'ex palazzina comando, maxi finanziamento per Cormons

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Lug 2021
Copertina per Centro Unesco nell'ex palazzina comando, maxi finanziamento per Cormons

Stanziati 5,4 milioni di euro per i comuni dell'area, guardando soprattutto al progetto transfrontaliero. Le opere finanziate.

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È un investimento che non capita tutti i giorni di concedere, quello da parte della Regione per i comuni del Collio. Ieri, al termine della procedura di contrattazione tra le amministrazioni locali e la giunta, è arrivata la decisione di concedere 5,4 milioni di euro da distribuire sul territorio. Una somma vincolata a tre anni, legata soprattutto alle attività riguardanti il percorso transfrontaliero per entrare nella tentative list dei Patrimoni mondiali dell’Unesco. Tema più che mai sensibile, viste anche le recenti frizioni con la controparte slovena, ma su cui Trieste ha deciso di puntare.

La fetta più grossa arriverà a Cormons, con 2.444.500 euro da destinare al primo stralcio della riqualificazione della palazzina comando dell’ex caserma Amadio, dove nascerà il centro dedicato al Collio/Brda con spazi espositivi e museali, turistici e commerciali finalizzati alla promozione, un ufficio di collegamento e cabina di regia amministrativa per tutti i comuni dell’area a cavallo del confine. “È il frutto del grande lavoro fatto dal Patto per il Collio - commenta il sindaco Roberto Felcaro - e ancora una volta siamo al centro dell’attenzione regionale, questo stanziamento n’è la dimostrazione”.

L’area, quindi, sarà recuperata dopo anni di discussione sul tema, dopo gli altri interventi intercorsi ai giardini della pace, in primis il nuovo parcheggio tanto discusso. Collegato a Cormons sarà anche il progetto finanziato a Capriva del Friuli, con 647.140 euro per il primo lotto per la creazione di uno sportello dedicato sempre al Collio/Brda Unesco, con spazi espositivi e museali. Un servizio direttamente in continuità con la palazzina comando, con la speranza che il lavoro svolto dai due comitati scientifici possa arrivare a una conclusione positiva. Nel frattempo, Felcaro trae anche le conclusioni politiche di questa stanziamento.

“Tutto ciò - sottolinea - mostra quanto la Regione creda in Cormons, portandola in una dimensione diversa come città turistica e centro amministrativo di tutto il Collio”. Sul tavolo c’è anche il lavoro per costituire la Comunità dedicata e, anche se lo stanziamento per l’Amadio è legato alla questione Unesco, “ciò non toglie che si possa trovare in futuro ulteriori soluzioni, che via via coordineremo sia tra le realtà del Patto, sia nella nostra amministrazione”. Collegato a questo, ci sono altri interventi fatti nel tempo come il rifacimento di via Madonnina “anche se qualcuno in Consiglio comunale aveva messo in dubbio che questi soldi sarebbero arrivati”.

Felcaro rivendica quindi le opere fatte in questi anni lungo la viabilità e non solo, all’interno di una visione condivisa con Trieste. Per questo, il primo cittadino ringrazia il presidente Massimiliano Fedriga, gli assessori Emidio Bini (Attività produttive) e Pierpaolo Roberti (Autonomie) e i consiglieri regionali Diego Bernardis e Mauro Di Bert. Per il capo della giunta, inoltre, quanto ottenuto “è il segnale del fatto che il Patto del Collio è oramai una realtà consolidata e non propaganda come qualcuno ha detto”. Ora, quindi, bisognerà realizzare i progetti e discutere con la Sovrintendenza per i due lotti funzionali, dando poi via al cantiere.

In programma c’è quindi il rifacimento della palazzina al grezzo, la sistemazione delle facciate e, all’interno, la riqualificazione di uno dei tre piani che sarà quindi pronto all’uso. L’obiettivo è terminare il tutto nei prossimi tre anni. Tra gli altri comuni beneficiari, San Floriano del Collio ha ottenuto 552.180 euro per intervenire sul municipio, mentre i 450mila per Farra serviranno per la manutenzione dell’ex casa di riposo per anziani e trasformazione in residenza protetta per disabili. Mossa potrà invece sistemare esternamente le scuole (292mila euro) e Dolegna metterà in sicurezza il tratto tra l’ex provinciale 14 e località Zorutti.

Mariano del Friuli, con un intervento di 337.100 euro di tre anni, metterà a posto i marciapiedi e l'impianto di illuminazione pubblica a Corona, mentre San Lorenzo Isontino avrà 150mila euro interverrà nelle intersezioni con l’ex provinciale 5 con via Pottendorf e via Friuli. Sulla stessa arteria sarà realizzato un marciapiede per la sicurezza del tragitto casa-scuola. Infine, l’anno prossimo saranno concessi 250mila euro per costruire una nuova torre panoramica sul colle di Medea. “In questi anni - ha commentato soddisfatto Bernardis - ho sempre sostenuto con grandissima convinzione la necessità, per i piccoli comuni, di fare squadra e massa critica”.

Foto: Cristiano Meneghel/La Guerra Fredda - Friuli Venezia Giulia

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