Capitale della cultura 2025 protagonista a Torino, i due sindaci al Salone

Capitale della cultura 2025 protagonista a Torino, i due sindaci al Salone

l'appuntamento

Capitale della cultura 2025 protagonista a Torino, i due sindaci al Salone

Di Redazione • Pubblicato il 29 Apr 2022
Copertina per Capitale della cultura 2025 protagonista a Torino, i due sindaci al Salone

La vetrina alla principale kermesse culturale nazionale, con i sindaci e il presidente del Gect.

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Ci saranno anche Gorizia, Nova Gorica e la Capitale europea della cultura 2025 tra i protagonisti della 34esima edizione del Salone del libro di Torino. Il racconto dell'appuntamento internazionale sarà negli oltre 50 eventi in calendario che riguarderanno da vicino il Friuli Venezia Giulia, che si candida a protagonista della kermesse in programma nel capoluogo del Piemonte dal 19 al 23 maggio. Lo hanno evidenziato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, e il collega alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, intervenendo oggi a Trieste alla presentazione del programma.

Il tutto è stato preparato con il supporto di Pordenonelegge. La caratteristica dell'edizione 2022 è data dal fatto che il Friuli Venezia Giulia sarà regione ospite del Salone, con una presenza quindi di rilievo all'interno della manifestazione. Le due città di confine saranno quindi al centro del panel il 20 maggio alle 13, quando dialogheranno i sindaci Rodolfo Ziberna e Klemen Miklavič; insieme al direttore del Messaggero Veneto e Il Piccolo Omar Monestier; e al direttore del Gect, Paolo Petiziol. Per l'occasione, sarà presentato anche l'annullo filatelico di Go!2025 in collaborazione con Poste.

Gibelli ha quindi evidenziato lo sforzo che l'amministrazione sta compiendo con il progetto LeggiAmo, che getta le basi già a partire dalle scuole dell'infanzia per promuovere la lettura. Per quanto riguarda poi gli appuntamenti del Friuli Venezia Giulia al Salone, nell'arco dei 5 giorni le proposte saranno 51, alle quali si aggiungono una serie di eventi collaterali. Il cartellone è stato stilato in collaborazione tra Pordenonelegge e la Regione, con l'istituzione che ha dato un supporto alla stesura del programma culturale attraverso un confronto. Tutti gli appuntamenti sono stati a lungo pensati perché la volontà è quella di presentare al pubblico della fiera quanto di meglio un territorio dalle enormi potenzialità sa offrire ai visitatori.

Per Bini, il Salone del libro rappresenta un'importante vetrina di promozione capace di dare grande visibilità, ancor più quest'anno in cui il Friuli Venezia Giulia sarà la Regione ospite della manifestazione. La fortuna del nostro territorio - è stato ricordato - è quella diorganizzare grandi manifestazioni internazionali dedicate alla cultura, capaci quindi di attrarre un'importante numero di turisti legati a questo settore.  Lo stand, posizionato anche quest'anno all'Oval, è allestito con criteri di sostenibilità: le strutture in legno sono ricavate da materiale di recupero dalle foreste colpite dalla tempesta Vaja nel 2018.

Riservato uno spazio anche ai cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini. Ad ampliare la presentazione della Regione ci saranno anche dei momenti conviviali curati dall'area food&wine di Promoturismo Fvg e dedicati ai prodotti tipici regionali. La migliore produzione agroalimentare del Friuli Venezia Giulia sarà anche al centro del ricevimento inaugurale del Salone del Libro 2022, nella serata di giovedì 19 maggio al Castello di Rivoli: nell'occasione sarà ampiamente rappresentata l'eccellenza enogastronomica della regione.

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