Rincari sulla Tari a Gorizia, scoppia caso messaggi in Aula al vertice di Isa

Rincari sulla Tari a Gorizia, scoppia caso messaggi in Aula al vertice di Isa

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Rincari sulla Tari a Gorizia, scoppia caso messaggi in Aula al vertice di Isa

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 29 Mag 2023
Copertina per Rincari sulla Tari a Gorizia, scoppia caso messaggi in Aula al vertice di Isa

Atti passati con i voti della maggioranza, in un'Aula svuotata dalle opposizioni. Approvata la variante per il restyling del centro storico.

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Approvata con immediata eseguibilità, con 23 voti favorevoli e 1 contrario, la delibera relativa al progetto su Area Verdi-Boccaccio-Santa Chiara con la variante 50 al Piano regolatore. Dopo la polemica sull'assenza delle interrogazioni all'ordine del giorno da parte dell'opposizione, in un Aula visibilmente svuotata, Franco Zotti (Zotti contro tutti) ha chiesto “una garanzia” sulla pista ciclabile di via S.Chiara. L’assessore Sarah Filisetti ha precisato che “ove vi sia la necessità di apportare un miglioramento, lo faremo. Altrimenti seguiremo la via dei progettisti”, osservando come “sono emerse tante idee che porteranno maggior peso al progetto”.

Di natura tecnica è stata invece la domanda di Mauro Bordin (Forza Italia): per l’intervento era prevista la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque meteoriche, di 230 metri cubi, ma Bordin ha fatto notare come “la fognatura è in grado di recepire completamente le acque di derivazione e quelle meteoriche”, ritenendo discutibile l’utilità della vasca. A rispondere è l’assessore all’ambiente Francesco Del Sordi, ricordando come fosse una “previsione del vecchio progetto di Irisacqua. È stata stralciata per aggirare il problema”, dunque “il parallelepipedo” non verrà costruito. Emanuele Traini (Ragione autonoma Fwd) si è poi informato sul costo del progetto del parcheggio di Casa Rossa.

Filisetti ha precisato come i 7 milioni di euro siano ripartiti in 3 milioni e mezzo per il parcheggio della piazza, un milione e mezzo per la Casa Rossa, un milione per la riqualificazione di via Boccaccio e altrettanti per la rigenerazione urbana da via Carducci a palazzo Attems. Zotti è intervenuto osservando come via San Chiara “è già pericolosa, con uno scorrimento intenso”, dove sono anche stati creati dei parcheggi che tolgono spazio alla viabilità e costringono gli automobilisti a un arbitrario senso alternato. Si è detto poi contrario al bike-sharing, chiedendo invece un’attenzione maggiore alla sicurezza del parcheggio in progetto, in un’area spesso dedicata a manifestazioni e concerti.

Traini si è detto favorevole al progetto, notando però come sia “un progetto estemporaneo slegato da una visione d’insieme”, molto simile all’attuale sorte dei giardini pubblici, tuttora inaccessibili. Un parcheggio che “poteva essere ristrutturato in maniera snella”, e la cui risistemazione sarebbe da estendere anche a piazza Battisti, “ostaggio della volontà delle forze dell’ordine” che assorbono posti utili. Sottolineando come “questo progetto dimostra quanto sia necessario un piano del traffico, che bisogna aggiornare”. L'esponente del centrosinistra ha rilevato poi come “Casa Rossa è un obiettivo difficilissimo da raggiungere entro il 2025”.

Lo stanziamento di un milione e mezzo “è una goccia nell’oceano, sarebbe più lungimirante destinarli a piazza Battisti per creare una continuità”. Filisetti ha ancora una volta ribadito come “la proposta del marciapiede che comprendesse la pista ciclabile è stata riportata ai progettisti”, mentre “sulla riqualificazione della Casa Rossa, è una scelta dell’amministrazione. Ha la necessità di essere uno spazio fruibile, mi auguro che i lavori si concludano secondo il cronoprogramma. Quando il consigliere Traini parlava di ‘sguardo d’insieme’, c’è, a partire dalla Valletta del Corno per arrivare ai giardini pubblici”.

A questo proposito ha ricordato come oggi stesso siano ripresi i lavori nella Valletta, che assicureranno “una continuità tra aera verde, via Boccaccio, piazzale Medaglie d’Oro e Transalpina”. Passato il documento, è stata la volta dell'approvazione delle tariffe Tari, che registrano un aumento medio del 5% per gli utenti in bolletta. Un rincaro contesto anche da esponenti del centrodestra, come Roberto Sartori (Lega) che ha ribadito alle parole dell'amministratore unico di Isontina ambiente, Giuliano Tavella, in commissione partecipate nei giorni scorsi: "Non si venga a dire che, a fronte dell'inflazione all'8%, l'aumento in bolletta è minore". Atto comunque approvato.

Proprio in quella commissione, il coordinatore Dario Obizzi (Forza Italia) ha denunciato l’interferenza durante i lavori di un rappresentante di un altro Comune socio di Isa - senza però fare alcun nome, precisando che questo era venuto a conoscenza dell'incontro - nella discussione tra l’amministratore unico e i consiglieri comunali goriziani presenti. Ciò sarebbe avvenuto con messaggi sul telefono che, secondo il forzista, puntavano a condizionare le risposte. “Non prenderò provvedimenti questa volta - così Obizzi - ma se capiterà nuovamente leggerò pubblicamente i messaggi. Tavella, se lo riterrà opportuno, agirà per vie legali”.

Ha collaborato Timothy Dissegna

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