All'autoemoteca di Ronchi arriva San Nicolò: donazioni e regali ai più piccoli

Ottimo il numero di donazioni effettuate, ben 24. Prossimo appuntamento l'8 marzo per le donatrici.

L’autoemoteca, parcheggiata nell’area feste della parrocchia di Vermegliano, ha raccolto ben 24 donazioni. Numero positivo per la sezione ronchese della Fidas Isontina, presente in forze non solo per ricordare l’importanza del dono del sangue ma anche per guardare con positività al nuovo anno in arrivo. Oltre alla volontà di raccogliere sempre più nuove leve attorno al sodalizio c’è stato il momento più “tenero” con la presenza di San Nicolò che ha regalato ai più piccoli dolciumi e qualche sorpresa.

Soddisfazione per il presidente, Enzo Zuin, e per la dirigenza presente, primo fra tutti il presidente federale Feliciano Medeot. "Siamo molto soddisfatti perché, nonostante il clima freddo e le influenze che girano il numero è stato ugualmente alto", commentano. Si è trattato di un incontro non solo informale tra i donatori ma di un modo per richiamare l’importanza a eventi come questi. Il prossimo appuntamento con l’autoemoteca è previsto per l’8 marzo: questa uscita sarà interamente riservata alle donatrici donne e sarà la prima delle tre uscite programmate in tutto l’anno.

Fino all’8 marzo, in ogni caso, la sezione si fermerà per qualche settimana di pausa dalle numerose attività, non ultimo il memorial Umberto Cettul che ha raccolto attorno a sé e ai donatori di sangue ronchesi oltre 1300 iscritti a metà novembre.

Insomma, la giornata di pioggia non ha scalfito i numerosi donatori e donatrici, soci e simpatizzanti nell’area della parrocchia di Santo Stefano che ha concesso i locali e anche l’energia elettrica all’impianto dell’autoemoteca.  

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