Auto in fiamme a San Floriano, nuovo giallo a pochi passi dal confine

Rimangono i dubbi sul rogo scoppiato a Valerisce, si battono tutte le piste.

La carcassa dell’auto ormai non c’è più. L’incendio che ha distrutto una berlina targata Slovenia nella notte tra lunedì e martedì ha gettato non poca preoccupazione addosso alla comunità di San Floriano del Collio, vivendo una scena che sembrava uscita da qualche film sul crimine organizzato. Invece, le fiamme che hanno avvolto fino a distruggere completamente un veicolo a Valerisce, in uno spiazzo lungo la strada che porta a Giasbana, erano assai reali. Il tutto a pochi passi dal confine, dettaglio apparso subito agli occhi degli inquirenti.

Allertata nel corso della notte, sul posto era giunta anche la sindaca Franka Padovan, che ha assistito attonita alle operazioni dei vigili del fuoco. “Non è mai successa una cosa simile da queste parti - spiega - e avevamo paura che si potesse trovare qualcosa di peggio”. Il riferimento è all’apertura del bagagliaio, fatta dai soccorritori con il timore di trovare qualcosa o, più tristemente, qualcuno chiuso dentro. Fortunatamente, così non è stato. L’abitacolo era completamente vuoto e quel poco dentro era già stato ampiamente bruciato.

Per le forze dell’ordine che ora stanno indagando sul caso, è subito scattata l’ipotesi che il ritrovamento possa essere collegato alla morte del giovane sul confine di Gorizia, pochi giorni fa. Quell’episodio sarebbe riconducibile all’uso di stupefacenti secondo le prime ricostruzioni, in attesa dell’autopsia. Per ora sono solo ipotesi, al vaglio degli agenti, mentre anche aldilà del confine non si sa cosa dire. “Ho parlato con il sindaco di Brda - prosegue Padovan - e anche lui è rimasto sorpreso, non è successo nulla da loro che potesse far presagire quanto accaduto”.

Adesso si attendono nuovi riscontri. A complicare le indagini è anche l'assenza di telecamere in zona. Nel frattempo, l’area ristoro per camminatori e bici dovrà essere rimessa a posto. Il calore dell’incendio ha infatti danneggiato il pannello informativo dei sentieri, distruggendo la vetrata. Sul ghiaino attorno, sono ancora vivide le tracce di bruciato.

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