Ater di Gorizia, Moretti: «Si ritorni al direttore generale a tempo pieno»

Il consigliere regionale dem incalza il presidente Sergon e denuncia i tempi lunghi per manutenzioni e riatti immobiliari, «si rivaluti il ruolo dell’amministratore unico».

«In questi giorni il presidente dell’Ater Daniele Sergon ha annunciato l’avvio di visite nei singoli Comuni dell’Isontino. Si accorgerà che sul territorio c’è tanto da lavorare, a partire dal miglioramento del record negativo nei tempi delle manutenzioni e dei riatti immobiliari, che vede quella Isontina tra le Aziende regionali - dati contenuti nella risposta dell’assessore Amirante ad un’interrogazione del collega Bullian sul tema - con i tempi più lunghi».

A dichiararlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti. «Lo stesso Sergon, sul quale ricordo che in Consiglio regionale sollevammo un aspetto di incompatibilità, in quanto sindaco facente parte di un ente sovracomunale, la Comunità del Collio» specifica Moretti il quale aggiunge un tema: «la necessità di modificare profondamente l’attuale legge regionale, abrogando la norma che prevede un Direttore Generale a scavalco con Trieste».

«L’esperienza di questi sei anni è stata negativa – commenta il dem - vi è la necessità per l’Ater goriziana di avere un Direttore Generale a tempo pieno, che possa gestire e seguire la struttura tecnica e amministrativa dell’Azienda in modo completo e, appunto, a tempo pieno. Allo stesso modo, va valutato anche il ritorno al ruolo dell’Amministratore unico, in quanto l’aver ripristinato il Consiglio di amministrazione non ha portato alcun beneficio per il territorio».

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