L'arte ridisegnata nei cinque sensi, la mostra di due ragazzi a Cormons

L'arte ridisegnata dai cinque sensi, la mostra di due ragazzi a Cormons

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L'arte ridisegnata dai cinque sensi, la mostra di due ragazzi a Cormons

Di Redazione • Pubblicato il 16 Ott 2021
Copertina per L'arte ridisegnata dai cinque sensi, la mostra di due ragazzi a Cormons

Domani l'inaugurazione della mostra, collaborazione con l'azienda Polje. Il progetto.

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Riparte dall'arte l'attività della Consulta giovani di Cormons. Domani, infatti, verrà inaugurata la mostra “Linea d’incontro” che raccogliere le opere di due artisti friulani: Carlo Nargiso e Fabio Cipolla. I due artisti puntano ad un coinvolgimento del pubblico a 360 gradi tramite l’utilizzo dei cinque sensi. La finalità è quella di creare uno stretto rapporto con il visitatore, con quest’ultimo invitato a non rimanere impassibile davanti all’opera, ma ad intervenire su di essa come meglio crede. Non tutte quelle esposte sono opere finite, ma offrono liberamente al pubblico di partecipare attivamente alla loro realizzazione.

I due sensi del gusto e dell’olfatto sono anche annessi alla degustazione dei vini, gentilmente fornita dall’Azienda agricola Polje che accompagnerà la rassegna grazie alla grande passione di Sebastjan Juretic. L'esposizione vuole far riscoprire e avvicinare il pubblico al mondo dell’arte in modo particolare, coinvolgendolo in modo attivo nella contemplazione delle diverse opere. “Siamo ripartiti benissimo dopo la pausa estiva - commenta la presidente della Consulta, Anna Bortolotti - e sono davvero orgogliosa di tutti i ragazzi per il grande lavoro, entusiasmo ed interesse che hanno dimostrato".

"Sebastjan Juretic  - sottolinea - grazie alla sua passione per il vino, ci guiderà attraverso questo viaggio sensoriale occupandosi del senso del gusto e dell’olfatto. Questo permetterà inoltre di promuovere il nostro territorio e i suoi prodotti. Ci tengo poi a ringraziare la commissione eventi e la commissione comunicazione per essersi messe in gioco fin da quando questa mostra era solo un’idea lontana”. Dal canto suo, l'imprenditore si dice felice "perché crediamo nei giovani e nelle loro capacità. Questa è anche una buona opportunità per avvicinare la gioventù al mondo del vino, poco conosciuto da questa categoria”.

La referente della commissione eventi, Sara Carnevali, evidenzia che questa è una "mostra artistica dove i protagonisti sono ragazzi come noi, coetanei, che si sono spesi tantissimo per proporci qualcosa di innovativo che stupisca le persone". Lo spirito della mostra è spiegato da Nargiso: "Io e Fabio abbiamo voluto proporre questo evento per cercare di condurre le persone ad avvicinarsi al mondo dell’arte in maniera diversa. Non in modo distaccato, solo osservando le opere, ma partecipando attivamente attraverso i cinque sensi".

"Sarà una rassegna artistica particolare - rimarca - perché lo spettatore sarà libero di comunicare e di interagire con le opere presenti all’interno dello spazio espositivo". Per Cipolla, “siamo linee destinate ad incontrarci, e lo facciamo attraverso un coinvolgimento del nostro sistema sensoriale visivo, uditivo, olfattivo, di gusto o tattile. Il nostro corpo entra in relazione con tutto quello che gli sta attorno, e spetta a noi prendere coscienza di tale percezione attiva e interagire con altri corpi, suoni, odori e sapori, in visione di una compenetrazione completa, sia fisica che emotiva".

Nella foto: Carlo Nargiso e Fabio Cipolla.

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