Aperta la gara per ridisegnare piazza Transalpina, 150 giorni di tempo

Aperta la gara per ridisegnare piazza Transalpina, 150 giorni di tempo

Go! 2025

Aperta la gara per ridisegnare piazza Transalpina, 150 giorni di tempo

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 27 Ago 2022
Copertina per Aperta la gara per ridisegnare piazza Transalpina, 150 giorni di tempo

Il bando del Gect per GO! 2025, budget da mezzo milione incluso l'edificio sul confine.

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È uno dei cantieri centrali del Bidbook e, dopo un complesso lavoro, è partita la gara per arrivare al progetto definitivo. Ieri, il Gect ha pubblicato sul proprio sito il bando per affidare il compito della riqualificazione di piazza Transalpina, sia sul versante di Gorizia che di Nova Gorica, in vista della Capitale europea della cultura 2025. Un investimento diviso in due lotti, dal valore complessivo di mezzo milione, esclusa però l'Iva e gli oneri previdenziali che faranno alzare sicuramente la cifra: il primo riguarda la riqualificazione dell'area, per 215mila euro; il secondo la realizzazione di un edificio a cavallo del confine.

Si tratta dell'ormai famoso Epicenter, che dovrà diventare quartiere generale delle attività di GO! 2025 nonché polo culturale. Uno dei punti che ha convinto la giuria internazionale ad assegnare il titolo, con un budget di 308mila euro. Chi vincerà la gara, dovrà quindi occuparsi della stipula di un accordo-protocollo per regolamentare gli aspetti patrimoniali e finanziari tra i due comuni, nonché la gestione dell’opera. Il tempo utile per la progettazione è fissato in 90 giorni per il piano definitivo e 60 giorni per quello esecutivo. La data di scadenza per presentare il tutto, peraltro, è molto stretta: il 20 settembre.

Il "gong" suonerà alle 17. Una corsa contro il tempo, quindi, com'era facilmente intuibile. Già nei giorni scorsi, Lubiana ha stanziato i primi 10 milioni per lo zavod, attualmente ancora senza direttore definitivo, che serviranno a coprire queste spese, mentre ulteriori 8 milioni sono attesi per progetti sul territorio. "Voglio ringraziare gli uffici che hanno lavorato giorno e notte per riuscire ad accelerare i tempi per la pubblicazione del bando - commenta Paolo Petiziol, presidente del Gect - e proseguire operativamente la progettazione e la realizzazione di questo progetto, che rappresenta una parte fondamentale della proposta con cui i comuni di Nova Gorica e Gorizia hanno vinto il titolo".

"La piazza della Transalpina - rimarca - verrà riqualificata e migliorata mantenendo intatto il rosone centrale mentre sarà realizzato un edificio-padiglione a cavallo del confine. Stiamo davvero passando a una seconda fase con un rinnovato entusiasmo, che vede coinvolti tutti i soggetti protagonisti che stanno fortemente collaborando". Il piano completo è atteso quindi per marzo 2023. Dal canto suo, il sindaco Rodolfo Ziberna ha deciso di costituire un "tavolo permanente" della giunta sul tema: "C'è la necessità di dare al nostro territorio una nuova dimensione turistica in grado di soddisfare i tantissimi visitatori che arriveranno per GO! 2025 già a partire dal prossimo anno".

Da qui, l'esigenza di "elaborare degli interventi integrati riguardanti la viabilità, le condizioni delle strade, l'armonizzazione dei tanti interventi edilizi ed urbanistici in piedi, dai mercati, dalla Valletta del Corno, da Borgo Castello e via Rastello al Parco di Piuma, l'arredo urbano, con particolare riferimento al verde, la mobilità, con maggior attenzione a quella sostenibile, la ricettività, i pacchetti e le attività turistiche e via elencando. Ognuno di questi aspetti dovrà essere approfondito e curato dal sottoscritto, da assessori, dirigenti e altro personale e, nel suo insieme dovrà essere oggetto di confronto con tutti gli altri soggetti impegnati in questa straordinaria avventura".

Il primo cittadino annuncia anche che, appena ci saranno informazioni su ulteriori fondi per progetti, "avvieremo incontri con associazioni ed altre realtà cittadine ma proseguiremo anche i contatti con gli altri sindaci isontini. L'intenzione è quella di coinvolgere tutta la città, dagli operatori economici agli ordini di architetti e ingegneri, dalle agenzie turistiche alle agenzie immobiliari. Tutto ciò, ovviamente, in stretto rapporto con la Regione che ha creato un coordinamento ad hoc di cui fanno parte anche Camera di commercio Venezia Giulia, Fondazione Carico e Gect con un collegamento, ovviamente, con zavod".

Sul versante istituzionale, a fine mese è atteso un incontro tra le amministrazioni di Gorizia e Nova Gorica con il ministro della cultura sloveno, Asta Vrečko, mentre la prima settimana di settembre vedrà l'arrivo nella cittadina oltreconfine del ministro della Pianificazione territoriale, Uroš Brežan. Da parte delle diverse realtà goriziane e non solo è stata più volte sollecitata una ripartenza del tavolo, così come fatto in Prefettura a marzo sulla stessa Transalpina. Il nodo su quest'ultimo dovrà quindi rispettare i vincoli italiani e sloveni, richiedendo esperienza nella nuova realizzazione o riqualificazione di piazze e di edifici di piccole dimensioni, quali padiglioni museali o espositivi o edifici ad uso collettivo.

Nella foto: i sindaci di Gorizia e Nova Gorica il giorno della proclamazione della Capitale europea della cultura 2025

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