Alluvioni Emilia-Romagna, tre volontari nel fango di Forlì partiti da Gorizia

Partiti oggi tre persone dalla base di Palmanova, a San Canzian d'Isonzo Giorgia Deiuri mette all'asta un suo corso per raccogliere fondi.

Prosegue l’invio di aiuti dall’estremo Nordest alle aree alluvionate dell’Emilia-Romagna. C’è anche una squadra di Gorizia nella settima colonna mobile partita questa mattina da Palmanova, in direzione Forlì, dove fino al 6 giugno i volontari saranno impegnati nella lotta contro il fango. I tre goriziani - Andrea Pappalardo, Giuliano Glessi e Tullio Peressini - troveranno lì Mauro Mucci che è giunto nei giorni scorsi insieme al reparto movimento terra, dando una mano a liberare strade e case dall’acqua straripata.

Insieme a loro, ci sarà anche un modulo antincendio per pulire il fango, aggiungendosi al camion di Protezione civile del Comune di Gorizia. In zona, inoltre, si contano altri quattro persone arrivate da Gradisca, tra cui uno esperto in conservazione dei beni culturali, e uno da mossa. Tre invece gli uomini giunti da Monfalcone. “Anche Gorizia sta facendo la sua parte - commenta l’assessore Francesco del Sordi - nell’operazione di Protezione civile in aiuto alle popolazioni ed ai territori alluvionati dell’Emilia-Romagna”.

“Come assessore alla Protezione civile - rimarca - esprimo un sentito ringraziamento a questi volontari per la disponibilità dimostrata anche questa volta ad aiutare popolazioni in difficoltà sotto la bandiera di Gorizia”. Nel frattempo, altre iniziative solidali nascono in zona. È una novità assoluta che si traduce in una proposta solidale. Ad esserne promotrice è la consigliera comunale Giorgia Deiuri di San Canzian d’Isonzo, partecipando all’asta di beneficenza a livello nazionale dell’associazione Inizir Viaggiatori per sostenere le piccole realtà romagnole.

“Ho pensato di mettere all’asta uno dei corsi di formazione - spiega - che sono solita organizzare e che rivolgo alle attività commerciali della nostra regione". Il tema del corso formativo che sarà proposto è l’utilizzo dei social media, attraverso i quali si possono aumentare le proprie vendite online. Il ricavato sarà appunto devoluto alla raccolta fondi dell’associazione che si sta muovendo per supportare le piccole e medie attività commerciali colpite. "In pratica - sempre Deiuri - Inizir è promotrice dell'iniziativa assieme ad alcuni creators dell’Emilia-Romagna”.

Questi “hanno aperto una call denominata #creatorsperlaRomagna. Attraverso questa, i partecipanti potranno supportare, con le proprie offerte, le piccole e medie attività colpite dall'alluvione". Ogni creator metterà a disposizione dell'asta una consulenza, un corso o altri contenuti. Nel caso di Deiuri, la consulenza sarà volta al miglioramento delle vendite nell'estate 2023 tramite Instagram. La durata dell’asta, che avverrà su Instagram, è di 48 ore. È cominciata ieri alle 10 e durerà fino a domani, giovedì primo giugno, alle 10.

"Ogni partecipante, come me in questo caso, pubblicherà sul suo profilo un post con l’#creatorsperlaromagna. Nella didascalia spiegherà il servizio in palio e nei commenti si potranno fare i rilanci. La base dell’asta è di 30 euro". La persona che si aggiudicherà l'asta riceverà tutti i dettagli per effettuare il bonifico direttamente all’associazione che pubblicherà, per trasparenza, le realtà aiutate. "Credo sia fondamentale dare il proprio contributo, soprattutto di fronte a situazioni così drammatiche, cercando di essere empatici”.

Azioni da fare "mettendo a disposizione le proprie competenze che possono essere d’aiuto anche per qualche attività commerciale locale. Invito quindi tutti a partecipare quanto più possibile,. Questa è un'occasione per tutti noi mettendosi a disposizione dei nostri connazionali" così Deiuri in conclusione. Mancano ancora poche ore. Fare del bene si può. Almeno una volta usiamo un social a fin di bene.

Ha collaborato Timothy Dissegna, foto Protezione civile Fvg (archivio)

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