Aeroporto di Gorizia in perdita, Sdag entra come nuovo socio

Ada ha perso un terzo del capitale sociale dal 2019 a oggi, Sdag avrà una quota minima. L'assessore Lazzeri: «Il Comune non metterà altri soldi».

Arriva un nuovo piano di risanamento per Ada, l'azienda consortile gestisce l’aeroporto Duca d’Aosta di Gorizia. Lunedì, la commissione partecipate ha ascoltato e interrogato l’assessore delegato, Paolo Lazzeri, insieme al consiglio di amministrazione e al suo consulente prima della seduta del consiglio comunale di lunedì prossimo. Nell’assise in programma dalle 16, l’Aula sarà chiamata a votare sia sul nuovo documento finanziario, valido fino al 2026, sia sull’ingresso di un nuovo socio nell’azienda: la Sdag.

Dopo l’uscita dell’allora Camera di commercio di Gorizia e del Comune di Savogna d’Isonzo, nel 2019, l’unico socio della consortile rimasto è l’amministrazione locale del capoluogo. Una situazione che la legislazione chiede di rivedere, come spiegato dallo stesso Lazzeri davanti ai consiglieri. La società di logistica, quindi, entrerà con una quota minima e appena duemila euro di investimento, potendo però così avere accesso a una serie di progettualità che la giunta vuole mettere in campo, tra cui un ampio parco fotovoltaico.

Oltre a questo, al centro della discussione c’è anche la disponibilità economica dell’ente. “L’amministrazione comunale - ha specificato l’assessore - non metterà ulteriori risorse. La delibera proposta indica invece che il capitale sociale di Ada, a causa delle perdite nel 2020 e 2021 e tenuti conto dei precedenti, ha subito un’erosione di oltre un terzo”. Ciò significa che l’assemblea dovrà certificare il taglio netto dagli attuali 568.046 euro a 100mila euro. L’ultimo esercizio, peraltro, si è chiuso con una perdita di oltre 102mila euro.

“Prendiamo atto - ha spiegato ancora Lazzeri - che quel piano di risanamento del 2019 non ha raggiunto l’equilibrio finanziario ipotizzato. Va ricordato che c’è stata la pandemia, che ha fermato quasi tutta l’attività ma non molto spese. Dovevamo fare anche dei lavori che non siamo riusciti a realizzare per questo motivo”. In supporto dalla Regione, peraltro, sono stati stanziati 150mila euro proprio per ripianare le perdite, che saranno versati tramite Comune, frutto di un contributo ad hoc grazie alla legge regionale 6 del 2019.

Nel portafoglio, inoltre, si attendono anche ulteriori 351mila euro, erogati da Enac ad Ada, per eseguire lavori sulle recinzioni e altri interventi minori che potranno partire a breve. Nel piano presentato già in commissione, composto da una ventina di pagine, si prevedono anche una serie di interventi ulteriori come il taglio dei costi e la creazione di un parco fotovoltaico, su cui Lazzeri ha rimarcato il proprio impegno fin dal suo insediamento: “Servirà al consumo interno dell’aeroporto e a disposizione delle aziende che si inseriscono qui”.

Su questo fronte, in commissione è stato ricordato il prossimo allargamento della Pipistrel e il suo lavoro su un nuovo tipo di drone per il trasporto di persone, nonché l’impegno per avviare un Distretto aerospaziale con l’ente camerale della Venezia Giulia. L’ingresso di Sdag, inoltre, sarà anche nell’ottica dell’individuazione delle aree di Gorizia nella Zona logistica semplificata, nonché per permettere alla stessa di attingere all’energia prodotta dal futuro impianto visti gli alti consumi, a partire dalle celle frigo che ospita.

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