Lungo ritardo dell'aereo nella notte, passeggeri bloccati a Ronchi

La dirigenza del Trieste Airport interviene sulle polemiche dopo il ritardo, «due persone hanno postato sui social notizie false». La ricostruzione.

Il volo Ryanair Londra Stansted-Trieste è atterrato questa notte Ronchi alle ore 00.20, con un ritardo rispetto all’orario programmato di arrivo delle 20.05 di 4 ore e 20 minuti. Dopo le lamentele sui social di alcuni passeggeri, è lo stesso aeroporto a intervenire nella vicenda, elencando la propria versione dei fatti: "Il ritardo - si legge nella nota - è stato causato da condizioni meteo avverse a Londra, all’arrivo a Trieste il comandante ha evidenziato la necessità di un controllo dell’aeromobile da parte dei tecnici a causa di un fulmine che aveva colpito l’aereo in volo".

“Posso dire che i passeggeri hanno espresso parecchie lamentele, a causa del volo in ritardo. Gli è stato dato un buono, da parte di Ryanair, ma hanno ricevuto in ritardo il voucher, all’ultimo momento, e non restava il tempo necessario per poterne fruire”, così ricorda invece Marco Vella, barista del ristorante “Gusto” al primo piano dell’aeroporto. “Hanno consumato bevande, caffè, snack, e tutto quello che avevamo a disposizione - prosegue -. C’era anche un gruppo di ragazzi, hanno acquistato un paio di bottiglie di vino. Erano sei ragazzi, ma non è accaduto nulla".

"Il rimborso per le consumazioni gli è stato dato a filo con l’arrivo effettivo del volo. Quindi, avevano pochissimo tempo per mangiare qualcosa e hanno dovuto comprare in velocità qualche prodotto. La partenza del volo era stimata per mezzanotte e venti, e da quello che ho visto sono stati imbarcati verso mezzanotte e dieci, mezzanotte e un quarto. Noi eravamo al lavoro fino a quell’ora, dopo non so cosa sia successo”, conclude.

"La segnalazione del problema tecnico - riporta ancora l'Airport - ha reso necessario l’avvio delle procedure di verifica -per garantire la sicurezza del volo- con l’intervento di due tecnici incaricati da Ryanair. L’intervento tecnico da parte del personale specializzato della compagnia aerea è avvenuto alle ore 3.20, nel frattempo, il personale di Trieste Airport è sempre stato presente al gate d’imbarco fornendo le informazioni disponibili ai passeggeri, distribuendo bottiglie d’acqua e consegnando ai passeggeri un primo voucher di rimborso da parte del vettore usufruibile presso il punto di ristorazione".

"Alla risoluzione del guasto con esito positivo - prosegue la nota -, alle ore 04.50 l’equipaggio di bordo aveva sforato l’orario di impiego e, per protocollo di sicurezza, non ha potuto procedere all’imbarco. È stato chiamato così un nuovo equipaggio in arrivo da altri aeroporti. Alle ore 03.21 il vettore aveva inviato un avviso ai passeggeri circa la riprogrammazione del volo per la mattina seguente; lo staff di Trieste Airport ha provveduto ad accompagnare i passeggeri presso l’area land side del terminal (prima dei controlli di sicurezza) fornendo acqua e mettendo a disposizione la sala conferenze al fine di garantire un maggiore confort per l’attesa".

"Il personale ha continuato a presidiare l’area partenze cercando di fornire tutte le informazioni disponibili ai passeggeri. Sono quindi stati consegnati ulteriori tre voucher di rimborso per la colazione prima dell’imbarco avvenuto alle ore 8.48. La garanzia della sicurezza del volo è l’elemento imprescindibile: il comandante dell’aeromobile sarebbe potuto ripartire 25 minuti dopo l’arrivo, per quanto in ritardo di 4 ore, ma ha correttamente attivato la verifica dei tecnici specializzati. I servizi in aeroporto sono stati tutti attivati correttamente con attenzione nei confronti dei passeggeri".

"Nessun passeggero – nonostante il disagio del forte ritardo del volo – ha rappresentato particolari lamentele comprendendo le motivazioni alla base del ritardo. Fanno eccezione due persone che hanno postato sui social notizie false, ad una di queste era anche stato vietato l’imbarco per il suo comportamento da parte dell’equipaggio dell’aeromobile e solo grazie all’intervento di un responsabile in turno dell’aeroporto che ha chiesto è ottenuto dal comandante del volo la passeggera è potuta partire" conclude il Trieste Airport.

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