DAL 14 AL 21 DICEMBRE
A Staranzano arriva ‘Eikònos’: 30 opere mostrano i frutti del laboratorio di arti grafiche di Nicoletta Leghissa e Franco Milani
Alla Sala Delbianco la mostra curata dai due artisti staranzanesi. Diversi stili e soggetti compongono «un percorso nella storia e nell’immaginario che dà spazio al valore espressivo dell’arte».
Tra le diverse iniziative organizzate dall’amministrazione comunale di Staranzano per celebrare le festività natalizie, non manca il suggestivo linguaggio dell’arte visiva rielaborato dagli artisti del territorio.
È prevista infatti per le ore 11 di domenica 14 dicembre, alla sala Delbianco di via Fratelli Zambon, l’inaugurazione di “Eikònos – La visione come esplorazione dell’arte”: questo il titolo della mostra che riunisce e presenta al pubblico le circa trenta opere realizzate dai partecipanti al laboratorio di pittura ed arti grafiche condotto dagli artisti staranzanesi Nicoletta Leghissa e Franco Milani.
Dal 14 al 21 dicembre, nello spazio adiacente alla Biblioteca Comunale, sarà possibile ammirare le opere di Mirella Amadio, Adelinda Ballarin, Laura Giuliana Clemente, Graziana Cubej, Bruna Bidoli, Pia Buliani, Barbara Del Frate, Ester Di Giulio, Liviana Ferfoglia, Luisa Franco, Fabiola Geromet, Eva Giurco, Cristina Leghissa, Graziano Lepre, Ambra Marega, Cinzia Martinelli, Cinthia Morocutti, Ester Pacic, Alessandra Pahor, Maria Concetta Piraino, Boris Sel, Laura Sel, Graziella Sgubin, Orietta Sobani, Daniela Spadaro, Caterina Tocco, Claudio Tognon, Donatella Tonelli, Morena Tonelli, Lida Zanetti e Massimo Zucco.
Una serie di tele che nascono dall’incrocio tra lo sguardo artistico contemporaneo con la visione dei grandi maestri della storia dell’arte: un dialogo fondato sul legame continuo tra passato e presente, ma anche e soprattutto sulla conoscenza tecnica di leggi e delle regole precise grazie alle quali i colori si intrecciano tra loro dando vita a coerenti armonie.
Genialità e ispirazione non bastano quando si tratta di applicarsi nell’arte pittorica, spiegano Milani e Leghissa: «L’Arte inizia dove comincia ad esistere un’immagine espressiva ed una sufficienza consapevolezza di quei principi direttivi con i quali l’artista può trasformare l’inerte sostanza colorante in elementi idonei». Questi, dunque, i precetti su cui si è fondata l’esperienza laboratoriale degli oltre trenta partecipanti, culminata in un «percorso nella storia e nell’immaginario» che dà spazio «al valore espressivo dell’arte per inoltrarsi nel complesso ma affascinante mondo immaginifico».
Dalle immagini di presentazione della mostra si può osservare una gran varietà di stili e soggetti: ritratti di volti, echi di figure più classiche, ma anche opere in cui la figura umana si fonde con elementi vegetali e forme geometriche o si dissolve fino ad assumere un aspetto quasi astratto. “Eikònos – La visione come esplorazione dell’arte” sarà visitabile dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 10.30-12.30 e 15.30-18.30; il sabato resterà chiusa, mentre la domenica sarà aperta soltanto nell’orario mattutino.
Foto Franco Milani Av
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