Scuola sotto stress dalla pandemia, grido d'allarme dei presidi in Fvg

Scuola sotto stress dalla pandemia, grido d'allarme dei presidi in Fvg

la lettera

Scuola sotto stress dalla pandemia, grido d'allarme dei presidi in Fvg

Di Redazione • Pubblicato il 25 Gen 2022
Copertina per Scuola sotto stress dalla pandemia, grido d'allarme dei presidi in Fvg

Le richieste del coordinamento regionale alle istituzioni: «Esasperati dalle mille regole».

Condividi
Tempo di lettura

Le difficoltà sulla scuola continuano a pesare e a denunciarle è il Coordinamento presidenti consiglio d'istituto del Friuli Venezia Giulia. In una lettera aperta diffusa oggi, il gruppo definisce "assurdo" "l’onere gestionale e di responsabilità che continua a gravare sulla scuola dopo due anni di pandemia". Una situazione" incomprensibile e oltremodo" gravosa, condizionata dalla pandemia che "porta naturalmente nella scuola problemi da risolvere come le assenze di personale docente e Ata e degli studenti, quindi un’ordinaria amministrazione che si affanna a rincorrere degli scenari fluidi".

"A questo - prosegue la missiva -, che se vogliamo è il ruolo della scuola, si aggiungono tutti gli oneri legati al tracciamento, alla gestione delle quarantene, al dover essere il tramite tra famiglie e Aziende sanitarie. Una burocrazia che ad oggi è al collasso, un sistema che ad ogni picco di contagio come quello appena vissuto, ha mostrato di non funzionare correttamente. La procedura deve essere semplificata, è auspicabile quanto necessario. Famiglie, dirigenti scolastici, personale docente e Ata, studenti sono stanchi ed esasperati dalle mille regole talvolta di difficile applicazione".

"C’è bisogno di prospettive positive. Non è più ammissibile che ad ogni picco dei contagi ci si ritrovi sempre a non poter più garantire testing e tracciamento, questo porta la scuola alla paralisi, bloccando di fatto procedure e rientro degli assenti. Purtroppo la storia non ha insegnato. Infatti, ad oggi, non sono ancora state messe in campo risorse o iniziative nuove e più efficaci che possano prevenire ritardi gestionali; tutto questo rende critica la situazione nei dipartimenti sanitari: sono in affanno con tutte le procedure legate agli isolamenti, ai tracciamenti, ai certificati di guarigione e altre disposizioni che devono assolvere".

Per i presidi, oggi "le scuole sono divenute di fatto le succursali delle Aziende sanitarie, gli unici sportelli sul territorio aperti h24 al fianco delle famiglie. Sarebbe stato auspicabile che, in momenti come quello attuale, le scuole venissero interpellate e coinvolte in tavoli operativi anche settimanali, dove poter portare criticità e contributi per affrontare al meglio gli scenari che variano al crescere dei contagi, invece, ancora una volta, sono state abbandonate. Le istituzioni scolastiche, rispetto alla funzione principale che devono assolvere, che è quella didattica, sono assorbite completamente dall’eccessiva richiesta che viene loro fatta".

Il coordinamento denuncia anche che "non è stata avviata la fornitura alle scuole di mascherine Ffp2. Inoltre, le ultime circolari ministeriali hanno aggravato le procedure per le scuole a vari livelli, anche arricchendole di nuove casistiche che in certi casi complicano ulteriormente l’organizzazione delle lezioni. Permane inoltre l’obbligo per gli alunni delle scuole primarie di effettuare la procedura T0-T5, anche se hanno aderito al piano vaccinale o sono guariti da meno di 120 giorni. Tutto ciò ha imposto una didattica in presenza a singhiozzo, moltissime assenze: tempo scuola che difficilmente verrà 'risarcito'".

"Ancora una volta - conclude la lettera - bambini e ragazzi pagano un prezzo altissimo a causa di questa emergenza sanitaria. La scuola è un luogo sicuro dove stanno bambini e ragazzi, facciamo in modo che la scuola possa tornare a essere scuola e a fare scuola nelle migliori condizioni possibili". L'atto è stato indirizzato al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, al suo vice vicepresidente e all'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×