Arriva dal Brasile la nuova ceramista a tempo della scuola di San Pier d'Isonzo

Arriva dal Brasile la nuova ceramista a tempo della scuola di San Pier d'Isonzo

La figura

Arriva dal Brasile la nuova ceramista a tempo della scuola di San Pier d'Isonzo

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 27 Feb 2021
Copertina per Arriva dal Brasile la nuova ceramista a tempo della scuola di San Pier d'Isonzo

Per non interrompere l'offerta formativa e i vari progetti in essere l'amministrazione comunale sanpierina ha deciso di richiedere l'ausilio a tempo di una figura professionale per i prossimi mesi.

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Inizierà il suo lavoro il 3 marzo la nuova ceramista di San Pier d’Isonzo. L’amministrazione comunale sanpierina ha predisposto nell’ultimo periodo un avviso pubblico per individuare una figura di ceramista che vada a sostituire la ceramista attuale, impossibilitata ad esercitare in questo periodo.

“Ci tenevamo particolarmente a riprendere l’attività scolastica e formativa che si svolgerà mercoledì tutta la giornata e giovedì mattina, mentre giovedì’ pomeriggio verrà lasciato per il corso dopo scolastico su iniziativa comunale nelle modalità che le insegnanti riterranno adeguato”, precisa l’assessore Marta Lollis. Un incarico a tempo “che speriamo aprirà nuove opportunità di sviluppo per la scuola stessa. Utilizzeremo questa professionalità per capire come attualizzare, compatibilmente con l’emergenza Covid, i cinquant’anni della scuola di ceramica”.

La professionista è Da Cunha Moreira Lauren Mari, nata a Belem, in Brasile, nel 1962 ed è la fondatrice del progetto “More clay less plastic”, ovvero “Più argilla meno plastica”. “Mi ispiro alla ceramica primitiva degli indios dell’Amazzonia e più in generale alle mie radici”, spiega Lauren nella sua biografia. “Per 13 anni sono stata tecnico della riabilitazione psichiatrica attraverso la lavorazione dell’argilla. Appassionata sostenitrice di Slow Food, credo che il “buono, pulito e giusto” sia una pratica da coltivare in ogni ambito della vita. Per questo nel 2010 è iniziato il mio impegno contro l’uso della plastica in ambito alimentare e ho dato vita al progetto Potaux-Fousche prevedeva l’uso di pirofile di ceramica fatte a mano”. Il progetto More clay less plastic, ideato nel 2014, coinvolge ceramisti provenienti da 86 paesi nel mondo.  

In foto la nuova ceramista assieme all'assessore Lollis.

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