LA CERIMONIA
Moraro, taglio del nastro per il nuovo ingresso della scuola primaria intitolato a Leonardo Vecchiet
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Dopo la proposta presentata nel 2022, finalmente la scuola in via Mameli può contare su un ingresso sicuro grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Il parcheggio è stato dedicato al medico e membro attivo della comunità, noto per aver lavorato con la Nazionale Italiana di Calcio vincitrice del Mondiale 1982.
La comunità di Moraro si è riunita questa mattina, sabato 27 settembre, per l’inaugurazione del nuovo ingresso della scuola dell’infanzia e l’intitolazione del piazzale a Leonardo Vecchiet. Una cerimonia partecipata, con la presenza dei bambini, delle loro famiglie e di numerose autorità locali e regionali, tra cui il Prefetto Ester Fedullo, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Roberta Demartin, i consiglieri regionali Diego Moretti e Diego Bernardis, Mara Vecchiet in rappresentanza della dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, la famiglia di Leonardo Vecchiet, la senatrice di Fratelli d’Italia Francesca Tubetti, il sindaco di Moraro Lorenzo Donda e la dirigente scolastica Oriana Gilotti.
Ad aprire la mattinata è stato il sindaco Lorenzo Donda, che ha sottolineato l’importanza del traguardo raggiunto «Oggi festeggiamo un risultato importante per un comune come il nostro, frutto del lavoro di squadra delle istituzioni. Consegniamo una scuola sicura, moderna e in grado di preparare al meglio il futuro dei bambini». Il primo cittadino ha ricordato come la necessità di rendere più sicuro l’asilo fosse un obiettivo presente già nei primi mesi del mandato e ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al progetto, dal geometra all’architetto, fino alla ditta esecutrice, oltre alla giunta comunale e alla famiglia Vecchiet per aver messo a disposizione l’area del parcheggio.
Dal punto di vista tecnico, l’intervento ha richiesto un investimento complessivo di circa 300 mila euro, finanziati in gran parte dalla Regione Friuli Venezia Giulia già a partire dalla concertazione del 2022. Una parte, pari al 10%, è stata invece coperta da economie di bilancio comunali. Il progetto ha avuto come obiettivo principale la messa in sicurezza dell’accesso alla scuola dell’infanzia, che fino ad oggi si affacciava direttamente sull’ex strada provinciale 4, in via Mameli.
A prendere parola dopo il sindaco è stata la dirigente scolastica Oriana Gilotti che ha voluto sottolineare l’importanza della sicurezza «Sapere che i nostri bambini entrano a scuola da un accesso sicuro, lontano dal pericolo della strada, ci rende più sereni. La scuola è il cuore pulsante delle nostre piccole istituzioni e luoghi dove si possono fare grandi cose» ha concluso ringraziando il sindaco e l’amministrazione comunale per il supporto. A seguire anche il Prefetto Ester Fedullo ha evidenziato il ruolo centrale della scuola nella vita della comunità «Una comunità che crede nella scuola è una comunità che crede nel futuro. Qui, nella scuola dell’infanzia, inizia un percorso di vita e conoscenza, e tutti ci sentiamo parte attiva di questo processo».
Non potevano poi mancare i saluti del consigliere regionale Diego Bernardis, che ha portato anche il saluto del presidente Fedriga e ha ricordato l’impegno della Regione nel progetto «Grazie al supporto della Regione, che ha deciso di investire 260.000 euro per rendere più accessibile e sicura l’area, oggi celebriamo non solo il bene della comunità ma anche quello del territorio. Non più di un mese fa abbiamo inaugurato la scuola primaria di Capriva, a dimostrazione di quanto l’attenzione della Regione sia rivolta all’istruzione, ai bambini e alle famiglie».
A concludere gli interventi è stata Francesca Tubetti, che ha sottolineato l’importanza di strutture accoglienti e sicure per le famiglie «Da madre sostengo da sempre che le strutture accoglienti e i servizi rivolti alla famiglia sono il caposaldo per affrontare il futuro e garantire la serenità nel mettere al mondo bambini. Accolti in una scuola confortevole e sicura, i bambini possono crescere sereni».
Finiti i discorsi ufficiali, la cerimonia è proseguita con l’inno nazionale e l’alzabandiera, seguiti dalla benedizione e dal taglio del nastro, che ha ufficialmente aperto il nuovo ingresso della scuola dell’infanzia e il parcheggio intitolato a Leonardo Vecchiet.
Il vicesindaco Maurizio Battistin ha voluto rendere omaggio al cittadino di Moraro, Leonardo Vecchiet, concedendogli la cittadinanza onoraria. Nel suo intervento ha ricordato la vita e la carriera del medico, nato nel 1933 e laureato in Medicina nel 1957 con specializzazione in fisiologia, che per 17 anni ha lavorato con la Nazionale Italiana di Calcio proprio quando ha vinto il mondiale nel 1982. Il vicesindaco ha anche condiviso alcuni aneddoti sul suo impegno come membro attivo della comunità, mentre le foto esposte sul pannello commemorativo ripercorrevano in particolare il cinquantenario di fondazione della società di calcio di Moraro a cui Leonardo partecipò.
Il nipote di Leonardo Vecchiet, che porta lo stesso nome del nonno, ha ricordato l’uomo come una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo e a lasciare un segno profondo «Purtroppo non ho potuto trascorrere molto tempo con lui – ha detto – Vedere oggi il parcheggio è un motivo di orgoglio. La sua eredità non sarà solo nei ricordi, ma nel legame con questa terra e con questa comunità. Ringrazio Moraro per averlo ricordato così».
Per concludere la cerimonia è stato offerto un rinfresco per tutti i partecipanti.
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