Fronte ampio a sinistra per le elezioni di Gorizia, Pd rimane fuori

Sei liste e un gruppo civico insieme, «aperti a ulteriori contributi». Domani la presentazione.

Prende sempre più forma lo schieramento nel centrosinistra in vista delle prossime elezioni a Gorizia. Domani sarà presentata ufficialmente una coalizione allargata per sfidare l'amministrazione uscente del sindaco Rodolfo Ziberna. Partendo da "una valutazione condivisa, fortemente negativa, dell’operato della giunta - spiega il gruppo in una nota - si è costituita una coalizione civica che si propone, superando le possibili divisioni ideologiche, quale insieme di persone che intendono costruire un programma di cambiamento per il Comune di Gorizia, in vista delle prossime elezioni amministrative".

La formazione vede quindi al suo interno due ex candidati sindaci, Silvano Gaggioli e Andrea Picco, oltre che sei liste civiche già presenti in consiglio comunale (Borghi, Forum Gorizia, Gorizia c’è, Gorizia è tua, Gorizie, Percorsi goriziani), il gruppo civico Noi Una Lista Unica, cinque componenti dell'Aula (oltre ai due già citati, anche Alessandro Feri, Federico Gabrielcig e Rosa Tucci, e i tre referenti degli altri gruppi: Anna Cecchini (Noi Una Lista Unica), Giorgia Gambino (Gorizie) e Sergio Pratali Maffei (Borghi).

Del gruppo di lavoro fa parte inoltre, a titolo personale, Giulia Roldo. La coalizione si dice comunque "aperta a ulteriori contributi trasversali", in attesa delle mosse delle altre forze dell'area. A partire dal Partito democratico, che dovrebbe esprimersi ufficialmente a breve sul nome di Alessandro Maran come candidato sindaco. Nel frattempo, "l’intento principale del gruppo - prosegue la nota - è quello di proporsi come compagine trasversale, aperta alla più ampia aggregazione, con l’obiettivo di individuare un programma di governo della città che sia realmente perseguibile, che ridia prospettive di sviluppo sociale ed economico".

L'obiettivo è anche "restituire a Gorizia una sua identità e un suo ruolo all’interno delle politiche regionali, nazionali e transfrontaliere. Un programma che sappia cogliere l’opportunità data dalla nomina di Nova Gorica-Gorizia a capitale europea della cultura, pur nella consapevolezza che tale occasione non possa costituire un comodo paravento per evitare di risolvere i problemi, ormai pluridecennali, di questa città: dalla revisione degli strumenti di programmazione (piano regolatore, del traffico, della mobilità) al potenziamento del welfare, dalla valorizzazione della presenza dell’Università, al rilancio delle aziende partecipate".

Focus anche su opere di manutenzione nelle aree periferiche e attuazione degli strumenti di partecipazione. "Tutti fattori potenzialmente strategici per la città, se gestiti con competenza, visione pragmatica e onestà (aderendo in questo senso al codice etico europeo dei candidati)" conclude la nota. La conferenza stampa di presentazione del gruppo di lavoro è programmata domani alle 13.45, presso la sede storica del consiglio comunale, con ingresso da via Crispi 3. Nello schieramento politico in vista del voto, Aiutiamo Gorizia ha recentemente annunciato di voler concorrere con Azione.

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