Zotti lascia carta bianca al ballottaggio: «Noi al mare, vincerà Fasiolo»

Zotti lascia carta bianca al ballottaggio: «Noi al mare, vincerà Fasiolo»

la posizione

Zotti lascia carta bianca al ballottaggio: «Noi al mare, vincerà Fasiolo»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 18 Giu 2022
Copertina per Zotti lascia carta bianca al ballottaggio: «Noi al mare, vincerà Fasiolo»

L'ex candidato non sosterrà la dem ma guarda alla sua vittoria, «tra 5 anni mi ricandido».

Condividi
Tempo di lettura

Anche Franco Zotti esce dalla lista degli “apparentamenti”. L’ormai ex candidato sindaco di Gorizia, che al primo turno ha raccolto il 5,8% con 867 voti, non prenderà posizione sul ballottaggio tra Laura Fasiolo e Rodolfo Ziberna. O meglio, la sua lista non si schiererà a favore di uno o dell’altro. Questa mattina, il consigliere comunale uscente ha infatti annunciato che “lascio liberi i miei quasi mille voti”, lamentando anche una riduzione delle proprie preferenze nel corso dello scrutinio ritenuta sospetta.

In ogni caso, l’obiettivo iniziale "è stato raggiunto": prendere più consensi della Lega. L’ex capogruppo del Carroccio aveva infatti annunciato la propria sfida con il suo vecchio partito, da cui è stato espulso due anni fa, e che ha ottenuto 943 preferenze (8,26%): “Un autista di autobus e quattro amici al bar hanno battuto la Lega, che aveva messo in lista un parlamentare e come capolista un consigliere regionale, nonché vicesindaco e assessori. Diego Bernardis ha preso 24 preferenze, mia figlia a Monfalcone ne ha prese più di 50 senza essere conosciuta”.

Una soddisfazione, quella nei confronti della forza del centrodestra, che Zotti ha manifestato con acceso entusiasmo. Ora, però, c’è la sfida a due e l’ex componente della maggioranza non tradisce il proprio desiderio di “mandare a casa questa giunta di disoccupati e un indagato. Ma io mantengo la mia posizione né a destra, né a sinistra”. I contatti con Fasiolo ci sono stati e nel Partito democratico si è discusso anche di un possibile suo coinvolgimento in giunta. “Per 2.000 euro al mese non mi vendo” la ferma posizione.

Se qualora dovesse comunque arrivare la proposta di diventare assessore, con l’eventuale vittoria del centrosinistra, non chiude le porte: “Io darò in ogni caso mille euro allo sport dal mio stipendio”. Per il 26 giugno, non arriva comunque un’indicazione esplicita su cosa votare: “Sia Ziberna che Fasiolo avranno il grande problema di portare la gente alle urne. Tornare sotto Ziberna mi fa paura, sceglierei l’incognita rispetto alla cosa certa”. Per lui, quindi, il confronto sarà vinto dall’ex senatrice: “A Monfalcone è stato dimostrato quanto vale una donna”.

Mentre non arrivano appelli al voto, c’è però una constatazione: “A sinistra vanno al seggio anche se hanno la febbre, a destra la gente è in ferie. Noi andremo al mare”. Se questa sfida ormai lo vede fuori dai giochi, Zotti guarda già al 2027: “Mi ricandiderò, tra 5 anni sarò in pensione. Se Romoli ha fatto il sindaco a 80 anni, io ho ancora quattro chances per farcela. Inizierò fin da subito a raccogliere i fondi per la campagna elettorale”. Infine, ancora la stoccata alla Lega: “Il conte Max (Fedriga, ndr) ha capito cosa significa essere cacciati”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione