Il viaggio pittorico di Walter Bortolossi ‘dal Circolo di Vienna ai Transumanisti’, il 16 maggio si inaugura la mostra

Walter Bortolossi racconta a Gorizia il suo viaggio pittorico 'dal Circolo di Vienna ai transumanisti'. Vernissage il 16 maggio

L'ESPOSIZIONE

Walter Bortolossi racconta a Gorizia il suo viaggio pittorico 'dal Circolo di Vienna ai transumanisti'. Vernissage il 16 maggio

Di REDAZIONE • Pubblicato il 07 Mag 2025
Copertina per Walter Bortolossi racconta a Gorizia il suo viaggio pittorico 'dal Circolo di Vienna ai transumanisti'. Vernissage il 16 maggio

L’artista udinese porta la sua personale nella sede di via Santa Chiara dell’Università di Udine. L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì fino al 23 giugno.

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A partire da venerdì 16 maggio e fino al 23 giugno il Centro Polifunzionale di Gorizia dell’Università degli Studi di Udine situato in via Santa Chiara ospiterà la mostra personale dell’artista udinese Walter Bortolossi intitolata ‘Dal Circolo di Vienna ai Transumanisti’.

L’esposizione, patrocinata dal Comune di Gorizia in parallelo a Go2025 è la prima tappa di un progetto itinerante che si inaugura proprio il 16 maggio dalle 17 alle 19. Filo conduttore delle opere pittoriche che saranno esposte è il raffronto tra l’epoca in mezzo alle due guerre mondiali e quella attuale: contingenze storiche entrambe contrassegnate da una manifesta fase di crisi globale, in concomitanza alla quale si assiste ad un’accelerazione degli sviluppi tecnologici e scientifici.

Come simbolo delle tematiche cruciali trattate, Bortolossi prende alcune figure chiave, ad esempio lo scrittore Robert Musil – descrittore della decadenza dell’impero asburgico e preconizzatore di una nuova visione del mondo distaccata dalla Tradizione – e gli attuali Mark Zuckerberg ed Elon Musk, celebri protagonisti della “nuova economia” tra tecnocrazia e “neo-futurismo”. 

Altro momento storico emblematico proposto è il periodo degli anni Venti, quando gli inediti sviluppi delle scoperte scientifiche stimolarono la nascita del Circolo di Vienna: un sodalizio filosofico per certi versi, secondo l’artista, apparentabile agli odierni esponenti del transumanesimo - per i quali però la scienza non è più solo un mezzo di conoscenza del mondo, bensì uno strumento di superamento degli stessi limiti umani che rischia di spianare la strada a scenari tanto verosimili quanto problematici.

Le immagini di personaggi e di vicende più o meno conosciute si dipanano dunque lungo le varie le opere, coacervi pittorici di riferimenti e citazioni, dando vita a una dialettica che vede alternarsi o convivere vortici caotici e momenti di stabilizzazione secondo una visione della Storia immanente ma sempre segnata da un certo grado di indeterminazione.

La mostra è infine accompagnata da un catalogo che presenta, oltre i lavori esposti, una selezione di opere storiche che testimoniano dell’impegno decennale di Bortolossi su questi temi. Sarà possibile visitarla a partire dal 19 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18.30.

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