il riconoscimento
La vita tra arte e impegno di Andrej Kosič, premio Kazimir Humar a Gorizia

L'artista e commerciante è stato premiato ieri sera al Kulturni center Lojze Bratuž, presentata una docu-intervista di Alex Purič e Chiara Bergnach.
È Andrej Kosič il vincitore del XIX Premio Kazimir Humar, consegnato ieri sera al Kulturni center Lojze Bratuž di Gorizia. Il riconoscimento è andato all'artista, figura di spicco nella comunità slovena cittadina. Il titolo, consegnato annualmente dalla Zveza slovenske katoliške prosvete (Unione culturale cattolica slovena), Kulturni center Lojze Bratuž e Združenje cerkvenih pevskih zborov Gorica (Unione dei cori parrocchiali sloveni di Gorizia), è dedicato a coloro che si distinguono per il loro impegno a favore della comunità slovena in Italia nei settori culturale, religioso, sportivo e artistico.
Kosič, nato il 20 settembre 1933 a Rupa, ha trascorso la sua infanzia a Ilirska Bistrica fino al suo trasferimento nel Goriziano dopo la Seconda guerra mondiale. La sua storia è intrisa di una profonda connessione con la comunità e il territorio in cui è cresciuto. Dopo aver completato gli studi, ha assunto la direzione del negozio di scarpe di famiglia, trasformandolo in uno dei più grandi e noti del Goriziano. Ma la sua vita non è stata solo dedicata al commercio: ha coltivato infatti un amore profondo per le arti, avvicinandosi alla pittura sin da bambino.
La sua espressione artistica, focalizzata principalmente sugli acquerelli e agli oli, è stata esposta in oltre 280 mostre personali e collettive sia in patria che all'estero. La sua ultima mostra, inaugurata il 24 ottobre scorso presso la galleria del Centro culturale di viale XX settembre, testimonia la sua dedizione continua all'arte. La decisione di assegnargli il premio è stata presa dalla commissione, composta da rappresentanti delle tre organizzazion, per la sua presenza carismatica, il rispetto che ha instillato nella comunità e la sua contribuzione significativa alla difficile ricostruzione della convivenza nella città dopo la guerra.
La sua personalità unica, aperta e tranquilla ha anche permesso di stabilire legami transfrontalieri, contribuendo a superare le barriere erette nei primi anni del dopoguerra. Oltre alla sua attività imprenditoriale e artistica, Kosič ha giocato un ruolo chiave nel supporto alle organizzazioni educative e sportive della comunità. Nel 1959, fu tra i fondatori dell'Unione cul cattolica slovena, dimostrando la sua visione e il suo impegno per una collaborazione più stretta nel contesto dell'istruzione a Gorizia. Inoltre, ha sostenuto attivamente l'associazione sportiva Olympia, contribuendo finanziariamente alla costruzione della palestra della squadra di pallavolo.
La consegna del Premio Kazimir Humar è stata anche l'occasione per presentare una docu-intervista di 30 minuti, progetto della Zveza. Le immagini sono state realizzate da Alex Purič, mentre il montaggio è stato curato da Chiara Bergnach. In conclusione, Andrej Kosič rappresenta un punto di riferimento nella comunità slovena di Gorizia, che ha contribuito in modo tangibile a plasmare il tessuto sociale, culturale e artistico della città. Il riconoscimento è così un tributo meritato per la sua vita di impegno a favore della comunità nazionale slovena a Gorizia.
Foto Zskp
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