Villesse e il rombo dei ricordi, a Palazzo Ghersiach si celebrano i 50 anni della pista di autocross

Villesse e il rombo dei ricordi, a Palazzo Ghersiach si celebrano i 50 anni della pista di autocross

L’ESPOSIZIONE

Villesse e il rombo dei ricordi, a Palazzo Ghersiach si celebrano i 50 anni della pista di autocross

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 19 Ago 2025
Copertina per Villesse e il rombo dei ricordi, a Palazzo Ghersiach si celebrano i 50 anni della pista di autocross

Organizzata dall’associazione “I Blaudins” è visitabile il 22, 23 e 24 agosto dalle 18 alle 21 e domenica anche dalle 9.30 alle 11.30.

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C’era una volta una pista di autocross vicina all’Isonzo, in località Gorgo a Villesse. Creata nel 1975, fu attiva fino al 1984, ospitò gare inserite nei circuiti del Triveneto e piloti di fama internazionale. A 50 anni dalla sua fondazione, la sua storia viene raccontata nella mostra fotografica che l’associazione locale “I Blaudins” inaugurata nel weekend di Ferragosto nella sala mostre di Palazzo Ghersiach in via Roma, 6, in occasione delle festività del patrono locale San Rocco.
Nata dall’idea iniziale del cervignanese Vincenzo Macoratti, attraverso l’Associazione Pietro Zorutti, la pista fu inaugurata il 28 settembre del 1975 dopo 8 mesi di preparativi. Occupava un’area di 42 mila metri quadrati, dove trovava posto un percorso a gimkane lungo 770 metri, con una corsia larga 12 metri, che permetteva la partenza anche a 10 automobili sulla linea. Considerata una pista sicura, ospitò campionati di livello, anche con un centinaio concorrenti a gara provenienti dal Triveneto e dalla vicina Slovenia, e migliaia di spettatori.

Nel 1980 la Società automobilistica Piloti Autocross isontini di Gradisca d’Isonzo la prese in gestione e nell’81 riuscì a portare sulla pista villessina il pilota di Formula 1, il ferrarista Didier Pironi, la cui famiglia a Villesse ha le sue radici. Negi anni successivi si affermarono anche alcuni piloti villessini, fino al 1984, quando si mise la parola fine su questa avventura di passione e motori, che in realtà vive ancora oggi nei cuori dei suoi protagonisti e di tanti villessini che, con il loro contributo in termini di immagini, articoli, ricordi e cimeli, hanno reso possibile la realizzazione di questa mostra.

Per il presidente del sodalizio locale, Moreno Weffort, questa iniziativa «dimostra che non serve sempre ricordare un passato lontano per portare l’attenzione alle nostre iniziative». «Non molti anni fa, 50 per l’esattezza – continua Weffort – un gruppo di persone con l’aiuto della comunità villessina riuscì a realizzare una super pista di autocross. Incredibile! Tutto questo grazie alla semplicità, ma anche alla creatività di coloro che vissero quel periodo con lo spirito giusto, e senza troppa burocrazia. Da quel mondo che non esiste più, i Blaudins desiderano riportare alla luce i fatti che permisero la realizzazione di un sogno, valore aggiunto alla vita sociale e sportiva della nostra comunità. Per mezzo di questa nostra nuova mostra, gli “amici dell’autocross” potranno rivivere con emozione quella irripetibile storia, che oggi possiamo riscoprire».

La storia della pista sarà raccontata da numerose fotografie, articoli di giornale, poster, e cimeli, oltre che da un video dedicato alla sua origine, con la voce narrante di Roberto Covaz.  La mostra sarà ancora visitabile il 22, 23 e 24 agosto, dalle 18 alle 21. Domenica anche dalle 9.30 alle 11.30. L'iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Villesse e con il contributo della BCC Venezia Giulia. Per informazioni: blaudins@gmail.com - 370 373 0935.

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