4mila chilometri in bici in Spagna per beneficienza, si conclude il viaggio di Enrico e Miriam

Oltre 4mila chilometri in tour per raccogliere fondi da destinare a due associazioni che lottano contro il cancro nel ricordo dell'amico Alex, scomparso nel 2019 al termine del tour italiano di Enrico.

Ben più di un mese, anzi, quasi due, sono il lasso di tempo servito a Enrico Lucca e a Miriam Dell’Olivo per completare il loro Giro di Spagna a scopo benefico. Lucca ha percorso ben oltre i 4mila chilometri, accompagnato dalla moglie e dalla fedele bicicletta. Non il primo “cicloviaggio” ma “per quanto tu sia preparato la vita ti riserva emozioni forti e diverse ogni volta”, racconta Enrico.

“Molti mi chiedono perché lo faccia. Io rispondo sempre: e perché no? In questa occasione le raccolte fondi sono due e saranno attive fino al 15 agosto. Una per è per la Via di Natale di Alviano – prosegue Enrico – e una per Fundacion Aladina, fondazione spagnola di Madrid, entrambe impegnato contro il cancro”.

Un’edizione decisamente tosta e con esperienze e racconti sempre diversi e particolari. Dopo la partenza in nave da Las Palmas, Gran Canaria, dove Enrico vive assieme alla moglie Miriam, è sbarcato a Huelva e da lì è partita l’avventura. Dapprima tutta la Costa Sud, “il caldo estremo mi ha accompagnato per i primi mille chilometri e solo le notti in tenda, a volte in posti non proprio consoni, mi portavano un po’ di refrigerio”, racconta Enrico. Tra salite e discese e paesaggi “a volte lunari e a volte strapieni di turismo”, la prima parte è trascorsa su due livelli, “uno mentale e uno fisico”.

Da Barcellona è salito direzione Pamplona, affiancando i Pirenei, dove lo ha raggiunto Miriam con bici al seguito e da lì è iniziata la seconda parte del tour in coppia. “Un giorno dopo l'altro arriviamo a Santiago de Compostela e l'emozione è forte. Ogni giorno passato, prima da solo e poi con lei è speciale, un gioco di parole e di sguardi, con persone mai viste prima ma sensazioni uniche come si possono avete con amici di infanzia. Lacrime agli occhi, pensieri belli ma anche quelli brutti. Impossibile spiegare con le parole cosa ti gira in quel momento in testa”, raccontano.

Dopo il primo momento di commozione a Santiago, il giro prosegue. Mancano altri 1200 chilometri per terminare il “e tra una notte in struttura per pellegrini e una notte in tenda nei posti più disparati andiamo avanti. Forse a qualcuno viene da ridere ma dormire davanti a un cimitero, dentro un convento o semplicemente sotto un ponte di uno svincolo dell'autostrada in qualche modo ci ha arricchito l'anima”.

L’8 agosto sono sbarcati a Las Palmas e gli ultimi 100 chilometri li hanno percorsi in bici per raggiungere casa, la vera fine del viaggio. “Un ringraziamento a Pablo, compagno di molti km di questo viaggio incontrato per caso, e a Anthony, il vecchietto incontrato in piccolo bar di un paesino in mezzo al nulla. Ma anche a tutti gli sguardi scambiati con persone sconosciute”.

In tutto Enrico ha percorso 4200 chilometri di cui 2mila assieme a Miriam, “un giro lungo, stancante ma che ha lasciato dei segni indelebili nei nostri ricordi”. “Nel 2019 il mio tour benefico è terminato il giorno 10 agosto e il giorno successivo è mancato un mio amico per questo brutto male. Nella mia testa credo abbia voluto aspettare la fine con me. Oggi, 11 agosto, lo ricordo con molto affetto. Eri un grande e lo resterai per sempre. Ciao Alex”, conclude Enrico.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.