La particolarità
Via Rastello torna set cinematografico: troupe slovena in centro a Gorizia

Questa volta il centro del capoluogo è stato utilizzato per il film 'The lost son' del regista Darko Štante.
Mercoledì 11 ottobre via Rastello a Gorizia è rinata in un tripudio di creatività pronta ad accogliere le riprese del film "The Lost Son", diretto dall'esperto regista sloveno Darko Štante e prodotto dalla casa di produzione Zavod Stara Gara di Lubiana che è una delle società di produzione cinematografica slovene più attive e conosciute in termini di presenza internazionale, fatturato e numero di progetti in fase di sviluppo con alcuni dei migliori registi sloveni, regionali e europei e possiede anche una sede a Gorizia con il nome di Staragara.it.
Il regista Štante, nato a Lubiana, ha intrapreso il percorso cinematografico studiando regia presso l'Accademia per il Teatro, la Radio, il Cinema e la Televisione (AGRFT) nella stessa città. Il direttore della fotografia è invece Peter Zeitlinger, originario della Repubblica Ceca e cittadino austriaco, nonché un collaboratore di lunga data del rinomato regista di fama mondiale Werner Herzog. Lo stesso Zeitlinger, attualmente residente in Friuli, ha stabilito la sua dimora a Firmano, una frazione di Premariacco, nella provincia di Udine.
Le riprese, svoltesi nel pomeriggio in via Rastello, sono state caratterizzate da una collaborazione multiculturale straordinaria tra esperti del settore, evidenziando un forte spirito transfrontaliero. Questo ha contribuito a presentare Gorizia come una città affascinante e culturalmente diversificata, offrendo un ricco terreno fertile per opportunità creative per le produzioni cinematografiche.
“The Lost Son” parla del circolo vizioso della violenza domestica che si tramanda di generazione in generazione. Il protagonista Andrej vive nella convinzione di essere riuscito a interrompere questo ciclo brutale, ma quando incontra il fratello, che non vedeva da dodici anni, viene risucchiato dal suo passato e costretto a fronteggiare il fatto che stava semplicemente scappando dai suoi traumi, senza però averli mai risolti. Il ruolo principale viene interpretato da Jure Henigman, insignito del prestigioso premio come miglior attore al Festival del Cinema Sloveno di Portorose. Inoltre, in precedenza, è stato riconosciuto come vera "Stella Nascente" al Festival di Berlino, facendo parte di una selezione d'eccezione tra i dieci attori europei contemporanei più straordinari.
Quest'anno, Gorizia ha ospitato numerose produzioni cinematografiche nazionali e internazionali come il film “A un Tacco dall’ Altare”, produzione di Minerva Pictures sotto la regia di Francesco Apolloni, il film “La Rosa dell’Istria”, produzione Rai sotto la regia di Tiziana Aristarco, la serie tv” Ride Out”, co-produzione della Zavod Stara Gara di Lubiana, sotto la regia dello svedese Simon Kaijser, la serie distribuita in esclusiva su Sky “M. Il Figlio del Secolo” sotto la regia di Joe Wright; trasformandosi nell'epicentro multiculturale di ispirazione per il mondo del cinema.
L'idea di promuovere la collaborazione filmica transfrontaliera si inserisce nell'ambito dell'iniziativa promossa da Transmedia, culminata con la creazione del progetto dell'industria audiovisiva Go Film Office, che fa parte del Bid Book della Capitale Europea della Cultura GO! 2025; progetto reso possibile grazie al prezioso sostegno della Camera di Commercio di Gorizia e con la collaborazione della FVG Film Commission. Le riprese del film si sono svolte in settimana in Friuli tra cui mercoledì e giovedì a Gorizia, verso fine settimana si sono invece spostate a Trieste.
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