IL PROGRAMMA
Al via dal 3 ottobre la 47esima Stagione concertistica ‘Elena Lipizer’, 15 gli appuntamenti al Bratuž
La proposta prevede musica classica, tradizioni ispaniche e portoghesi, ispirazioni cosmiche e colonne sonore. Tutti gli spettacoli cominceranno alle ore 20.30. Ultimo appuntamento il 16 maggio 2026.
Si prepara a partire al Kulturni Center Lojze Bratuž di Gorizia la 47esima Stagione concertistica “Elena Lipizer”. La tradizionale rassegna organizzata dall’associazione culturale “Maestro Rodolfo Lipizer” in memoria della figlia Elena, deceduta nel 2017, prevede per la stagione 2025-2026 un totale di 15 appuntamenti: il primo venerdì 3 ottobre, l’ultimo sabato 26 maggio del prossimo anno.
Tutti gli eventi si svolgeranno al Bratuž (viale XX Settembre, Gorizia) e avranno inizio alle ore 20.30.
Sarà lo show del coro Freevoices, “Testimoni di un territorio”, ad inaugurare la stagione il 3 ottobre: la trentina di giovani del Fvg proporrà uno spettacolo nella formula show choir, dove al canto si uniscono azioni coreografiche e sceniche, cifra originale che li ha già portati a realizzare oltre 250 recital. Venerdì 10 ottobre si prosegue con il Reinecke Trio in “Non c’è due senza tre”: Bernardo Bertramini (clarinetto), Elena Lorenzoni (viola) e Samuele Masera (pianoforte) eseguiranno composizioni di Mozart, Reinecke, Amberg e Schumann.
Da Salisburgo a Gorizia, arriva l’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia nell’appuntamento del 31 ottobre: diretta dal maestro Romolo Gessi e accompagnata al clarinetto da Nicola Bulfone, proporrà come repertorio due sinfonie di Mozart, quattro fughe di Luigi De Grassi e arie di Wratny e Carlo Pässler. Spazio, poi, alla musica nel cinema con le “Colonne sonore in concerto” della Nino Rota Ensemble: voce, violino, flauto e pianoforte faranno risuonare brani classici di film quali “Titanic”, “La vita è bella”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “C’era una volta il West”, “Colazione da Tiffany” ed altri ancora nella serata di venerid 7 novembre.
I ritmi trascinanti e le atmosfere suggestive e misteriose della musica andalusa animeranno il Bratuž grazie alla compagnia Flamenco Nuevo, che in data 14 novembre porta la sua “Fantasia Flamenca” fatta di violino, chitarra, canto e ballerini. Particolare anche la proposta di venerdì 28 novembre, “Armonie Cosmiche”: l’astrofisico triestino Steno Ferluga guiderà il pubblico in un racconto alla scoperta dei fenomeni acustici e ondulatori dello spazio con il supporto di spettacolari immagini astronomiche, mentre il pianoforte di Giulio Scaramella e il sax di Federico Missio rielaboreranno il jazz futuristico di Sun Ra e i temi legati agli astri di Beethoven, Miller e Debussy con libere improvvisazioni.
Serata d’omaggio al Quartetto Cetra e ai suoi successi venerdì 12 dicembre con “Una notte al Cotton Club”: sul palco la Trieste Early Jazz Orchestra e l’Anakrousis Vocal Group diretti dal maestro Tomislav Hmeljak. Il 30 dicembre torna Romolo Gessi in veste di direttore dell’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia per il tradizionale concerto sinfonico di “Fine Anno”; nel ruolo di primo violino Aozhe Zhang, accompagnato dalla soprano Giulia Della Peruta.
Il programma riprende nel 2026 con il duo violino-pianoforte Sora Sato-Mound e Mizuho Furukubo da Canada e Giappone, che si esibiranno venerdì 20 febbraio portando un repertorio tra Bach, Garuti, Ravel e de Sarasate in “Daphne Song”. La famiglia di musicisti “Formentelli’s Family” arriva invece venerdì 6 marzo con 3 violini, percussioni, viola e violoncello con un repertorio di musica cameristica, mentre il suono ampio, morbido e rotondo dell’Arioso Furioso Trio – originale formazione composta da Francesca Tirale all’arpa, Antonio Vivian al flauto e Francesco Fontolan al Fagotto – allieterà il pubblico del 20 marzo nel concerto “Non solo piano”.
Tromba, corno, trombone, tuba e un programma che tocca compositori contemporanei e colonne sonore western e sci-fi: questa la proposta del Des Brass Quintet di Torino, la cui esibizione è prevista il 10 aprile. Venerdì 24 aprile è invece il turno del Trio Pokret violino-clarinetto-pianoforte, focalizzato sulle opere dei compositori contemporanei serbi e composto da Madlen Stokić Vasiljević, Milos Nikolić e Maja Mihic.
Penultimo appuntamento il 7 maggio con il “Concerto per Elena Lipizer”, il recital pianistico di Ilaria Sinicropi improntato su Martucci e Chopin. A conclusione della stagione, sabato 16 maggio, un concerto tutto improntato sulla tipica forma di canzone popolare portoghese del fado: il gruppo musicale “Alenfado”, formato da sei musicisti palermitani appassionati di musica etnica, farà conoscere al pubblico il repertorio antico e moderno del genere, fra riarrangiamenti e brani di nuova composizione, con un organico composto da voce, chitarra portoghese, chitarra classica, violino, percussioni varie e basso acustico.
Foto Kulturni Center Lojze Bratuž
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