Vermegliano per il secondo anno senza Santo Stefano, «non ci sono i presupposti»

Decisione sofferta per la Pro Loco Ronchi che si è confrontata con il comune. I dati «non lasciano spazio all’ottimismo e all’indugiare».

Per giorni c’è stata attesa poi, quasi inevitabile, la decisione di sospendere la manifestazione per il secondo anno di fila. Così, anche per il 2021 Vermegliano non ospiterà la sua Santo Stefano, la festa che raccoglieva migliaia e migliaia di bisiachi – e non solo – il giorno successivo il Natale.

Una decisione sofferta, come commenta Patrizia Pallaro, la presidente della Pro Loco Ronchi, sodalizio che da anni si occupava di coordinare e organizzare la festa. “Ci siamo confrontati con il comune e abbiamo dovuto fermarci anche quest’anno”, precisa Pallaro non senza una punta di amarezza nella voce.

L’incognita non solo la zona gialla, ormai confermata da lunedì, ma anche un’eventuale zona arancione. “E, in ogni caso, le regole da rispettare sarebbero state troppe. Noi non abbiamo i numeri, come invece, per fortuna loro, hanno altri comuni vicini che possono organizzare al meglio le manifestazioni con il controllo del Green Pass e la sicurezza, cosa che noi attualmente non ci saremmo potuti permettere”, prosegue la presidente.

In tanti si sono detti sconfortati dalla mancanza dell’appuntamento ormai tradizionale ma i dati dei contagi in regione “non lasciano spazio all’ottimismo e all’indugiare”, come ha fatto sapere il sodalizio fin da subito sulle proprie pagine social. “C’è anche una questione di responsabilità – conclude Pallaro – dal momento che è il nostro sodalizio, per tutti, a predisporre e firmare tutti gli adempimenti burocratici. In un momento così delicato e particolare non ce la siamo proprio sentita”. 

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