Venticinque anni di Contea, la cooperativa sociale di Gorizia festeggia il traguardo e inaugura la nuova sede

Venticinque anni di Contea, la cooperativa sociale di Gorizia festeggia il traguardo e inaugura la nuova sede

L'ANNIVERSARIO

Venticinque anni di Contea, la cooperativa sociale di Gorizia festeggia il traguardo e inaugura la nuova sede

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 13 Ott 2024
Copertina per Venticinque anni di Contea, la cooperativa sociale di Gorizia festeggia il traguardo e inaugura la nuova sede

Nel capannone di via San Michele il presidente Del Negro intende creare degli spazi di socializzazione per le persone fragili.

Condividi
Tempo di lettura

Venticinque anni di impegno per favorire l’inclusione lavorativa delle persone fragili, preoccupandosi del loro inserimento anche attraverso eventi culturali e la produzione di un vino d’eccellenza. Parte del consorzio Il Mosaico (dalla cui fondazione ricorrono quest’anno i 30 anni), la cooperativa Contea di Gorizia ha festeggiato venerdì l’inaugurazione della sua nuova sede e i 25 anni di operato.

Una vera e propria festa con tanto di buffet e dj set, ha animato il capannone di via San Michele 324, recentemente acquistato e organizzato in modo da favorire i momenti di socializzazione fra i trenta dipendenti. Spiega Paolo Del Negro, presidente di Contea: «Siamo partiti nel 1999 con piccole attività. Poi, un po’ alla volta, siamo andati avanti e negli ultimi sette anni siamo cresciuti molto di più. Avevamo bisogno di una nuova sede che ci sembra molto adatta al nostro tipo di lavoro, permettendoci di ospitare qui tutte le persone che lavorano con noi, compresi i ragazzi che fanno dei percorsi di inserimento: vengono tutti alla mattina e avere un luogo unico, in cui partire tutti assieme, è molto bello perché ci si può confrontare sulle proprie giornate».

«Ciò che abbiamo costruito fin qua lo abbiamo fatto assieme, anche a livello di Consorzio. Il nostro obiettivo - precisa Del Negro - è quello di continuare, avvicinando le persone per farle star bene: vorremmo ampliare questo spazio creando anche un luogo ricreativo, non solo di lavoro. È un progetto di comunità che porteremo avanti rendendo partecipi tutti coloro che hanno contribuito a costruirla.

Ma quali sono le attività cui si dedica Contea? «Una parte delle persone sono assunte per i servizi di manutenzione del verde, una parte svolge attività di sgomberi, traslochi e facchinaggio; una parte lavora nelle serre del Parco Basaglia. Un gruppetto è coinvolto nel progetto “Una convenzione tripartita” insieme al collocamento mirato, all’azienda Mangiarotti di Monfalcone e alla cooperativa che assume queste persone per farle lavorare nell’azienda: adesso ci sono due persone che vi svolgono servizi di pulizia. Poi ci sono alcuni ragazzi che fanno i percorsi di inserimento al lavoro tramite il Cisi, l’Asugi quindi fanno esperienza per stare insieme ad altre persone, cimentarsi in attività lavorative e avere le basi per il passaggio a un’esperienza di lavoro vera e propria».

Prosegue il presidente di Contea: «Qualche anno fa abbiamo trovato questa sede e piano piano ci siamo impegnati ad acquistarla. Abbiamo visto che avere un luogo dove si ritrovano tutte le persone la mattina aiuta molto a fare aggregazione, un fatto importante soprattutto per chi ha delle difficoltà. La nostra idea è creare uno spazio di lavoro sereno, anche se alle volte è difficile: una comunità in cui si sta bene insieme. Per questo pensiamo di adibire una parte del capannone a spazio ricreativo dove i ragazzi si possono magari fermare anche al pomeriggio».

Le persone impiegate dalla cooperativa sono soggetti fragili, alcuni seguiti dal centro di salute mentale e dal Sert, altri presentano difficoltà cognitive. «Ci sono varie problematiche che cerchiamo di superare con progetti come il Morus Morâr, un vino solidale che produciamo e imbottigliamo grazie alla collaborazione del Comune di Moraro e di esperti enologi della zona. Da qui – conclude Del Negro - è partito poi Sorsi Solidali, un concorso internazionale per vini solidali che, il 14 novembre, vedrà la sua fase finale con la cerimonia di premiazione a Palazzo Lantieri». 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.


Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione