A Grado arrivano le Varvuole 2.0, non in presenza ma con un video

L'associazione Signora delle Fiabe propone un video per far partecipare gradesi e non all'evento tradizionale.

Immancabili, come ogni anno, il 5 gennaio a Grado arrivano le Varvuole. Una tradizione secolare che da diversi anni attira moltissimi curiosi visitatori da tutta la Regione per conoscere da vicino questa leggenda.

Dalla sua fondazione, ed anche prima, l’associazione “La Signora delle Fiabe” - unitamente al Comune di Grado e varie associazioni tra cui la Banda Civica di Grado, la scuola di danza “Avenal”, Grado Voga, la “Paquita Dance Ballet”, la Protezione Civile e la Capitaneria di Porto - fornisce il suo contributo per far rivivere questa tradizione, cercando di portare delle novità ogni anno. Per il 2021, l’associazione “La Signora delle Fiabe” non ha voluto far mancare l’arrivo delle streghe del mare, adattandosi alle normative sanitarie poste in vigore e, quindi, digitalizzando la manifestazione. 

“Grazie ai nostri volontari ed al lavoro dei professionisti di “World Music” siamo riusciti a realizzare un breve video in cui narriamo la leggenda, utilizzando la musica e le parole che Biagio Marin dedicava alla giornata nella poesia “Le Varvuole”; tutti questi elementi, assieme, vogliono far immergere lo spettatore nell’atmosfera mistica e leggendaria di questa tradizione”, spiega Ivan Medeot, presidente del sodalizio. 

Quest’anno, quindi, le Varvuole non arrivano solo a Grado, ma “raggiungono tutti noi entrando nelle nostre case attraverso gli strumenti che negli ultimi mesi ci hanno permesso di rimanere in contatto con le persone che più amiamo: la tecnologia e i social. E’ possibile osservare il nostro video, infatti, sulle pagine Facebook ed Instagram dell’Associazione “La Signora delle Fiabe”, per rivivere quest’amata tradizione il quinto giorno dell’anno ed ogni volta che si sente malinconia dell’isola e delle sue tradizioni, convinti che - a breve - potremo tornare ad incontrarci”, conclude Medeot.