L'iniziativa
Un Viaggio nel Mediterraneo, la Notte Nazionale del Liceo Classico coinvolge Gorizia

I licei Dante Alighieri e Primož Trubar hanno celebrato la tradizione classica con un incontro che segna l'inizio di una nuova cooperazione culturale.
Il 4 aprile, in tutta Italia si è celebrata la cultura antica con la “Notte Nazionale del Liceo Classico”, evento dedicato quest’anno al tema «Il Mediterraneo/Mediterranei». Una serata che ha visto uniti studenti, professori, genitori e alumni in un clima di festa e riflessione.
A Gorizia, per la prima volta, i licei classici Dante Alighieri e Primož Trubar si sono ritrovati al parco comunale per offrire un’anteprima dei propri programmi in quattro lingue: italiano, sloveno, inglese e greco antico. Un’iniziativa che ha rappresentato lo spirito di cooperazione e apertura tipico della Capitale europea della cultura 2025, come sottolineato dalle professoresse Rosy Tucci e Barbara Zlobec. La professoressa Tucci ha espresso l’auspicio che questa collaborazione sia solo l’inizio di un cammino condiviso.
Alle 18, studenti e docenti hanno fatto ritorno nei rispettivi istituti per dare ufficialmente inizio alla “Notte del Liceo Classico”. Dopo la proiezione di un video introduttivo, la serata è proseguita con una serie di rappresentazioni artistiche curate dai ragazzi.
A Palazzo Formentini, sede del liceo Dante, la professoressa Tucci ha aperto l’evento ringraziando le autorità presenti e rimarcando il valore speciale di questa edizione, legata a GO! 2025. «Questa edizione della “Notte” è speciale, perché non solo celebra la cultura classica, ma anche l’importanza della nostra città, che quest’anno è protagonista di un evento che la rende punto di incontro e di cooperazione culturale», ha dichiarato. «Abbiamo voluto celebrare non solo la tradizione, ma anche la vivacità della formazione classica, fondamentale per affrontare le sfide del mondo moderno».
Nel suo intervento, Tucci ha ricordato con affetto due figure significative per la scuola, Giorgio Giordani e Sergio Tavano, recentemente scomparsi, e ha ringraziato le istituzioni locali, tra cui la dirigente scolastica Giovanna Pettiti. «Ringrazio anche le autorità presenti: la signora prefetto della città di Gorizia, Ester Fedullo, il vicequestore Mirko Licciano, la vicesindaca Chiara Gatta e il consigliere Calligaris», ha aggiunto.
Il prefetto Fedullo, nel suo saluto, ha sottolineato il valore della cultura come «potere, strumento di conoscenza» e ha affermato che «la cultura è fondamentale per affrontare le sfide del futuro con spirito critico e consapevolezza». Ha poi ricordato l’importanza del ruolo delle nuove generazioni, definite «il presente e il futuro della nostra società».
Il consigliere regionale Calligaris ha scelto un tono personale, ricordando gli anni trascorsi tra i banchi del liceo Dante. «Quando ho cambiato scuola, il Dante Alighieri mi ha fatto studiare così tanto che ho vissuto tre anni di rendita. Dobbiamo essere orgogliosi della scuola che facciamo. È dura, ma è proprio questa durezza che ci prepara ad affrontare la vita».
Anche la vicesindaca Gatta ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, ringraziando i licei per aver scelto come scenario dell’anteprima il giardino comunale dedicato ai giudici Falcone e Borsellino. «La vostra presenza ha dato nuova vita a questo giardino, che è di tutti i cittadini, e l’ha impreziosito con la freschezza e la purezza che solo i giovani possono portare», ha detto. «Questa notte è dedicata a voi, ragazzi, che siete il futuro, ma anche il presente. Gorizia è diventata un luogo di cooperazione che deve andare avanti anche dopo il 2025, un esempio di dialogo che dobbiamo continuare a coltivare».
I dirigenti scolastici, Peter Černic e Giovanna Pettiti, hanno ribadito insieme l’importanza della cultura classica e del Mediterraneo come simbolo di unione e separazione. «Il Mediterraneo è un mare che separa, ma che unisce», hanno dichiarato, evidenziando come la civiltà europea abbia tratto linfa proprio da queste radici condivise. «La cultura classica è la radice di ciò che siamo oggi, e dobbiamo continuare a custodirla e a celebrarla».
La serata si è rivelata un successo grazie all’entusiasmo degli studenti, protagonisti di letture, performance musicali e teatrali che hanno saputo offrire un ritratto moderno della cultura classica. Il finale è stato dedicato a un momento conviviale, tra balli e chiacchiere, che ha lasciato nei partecipanti un forte senso di unione e speranza. Un evento che ha unito generazioni diverse e che, come auspicato, possa dare origine a una collaborazione duratura, anche oltre il 2025.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.





Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
