LA FIRMA
Uil Fpl e Nursind – Asugi, ottenuto l’incremento indennità. Possibili aumenti fino a 600 euro mensili

Riconosciuti gli aumenti economici e quelli delle indennità di Pronto Soccorso, «ora priorità ad aree disagiate e welfare».
Nella mattinata di oggi, venerdì 4 luglio, le sigle sindacali Uil Fpl e Nursind hanno sottoscritto con Asugi l’accordo relativo all’incremento delle indennità e all’indennità di Pronto Soccorso, in attuazione dell’intesa regionale siglata con l’Assessore alla Salute e con Arcs. L’obiettivo è quello di garantire già nel corso di questo mese l’erogazione degli importi spettanti in busta paga a tutti i dipendenti aventi diritto. Le risorse previste per Asugi ammontano complessivamente a 4.359.679 euro, a valere sul Fondo premialità e condizioni di lavoro del contratto collettivo nazionale di lavoro del 2 novembre 2022, al lordo degli oneri riflessi e dell’Irap, e a 2.177.357 euro destinati alla valorizzazione del personale dei Pronto Soccorso. Per i dipendenti aventi diritto, in base al profilo professionale e alle attività effettivamente svolte, gli incrementi complessivi potranno arrivare anche a una cifra compresa tra i 300 e i 600 euro mensili.
I nuovi valori delle indennità comprendono il valore previsto dal contratto collettivo nazionale, la maggiorazione a carico di Asugi e l’incremento previsto dalla deliberazione della giunta regionale numero 826 del 2025. Per i professionisti della salute, la pronta disponibilità sarà riconosciuta con un valore pari a 4,33 euro all’ora, il servizio notturno sarà compensato con 12 euro all’ora e per i particolari servizi sarà corrisposto un importo di 7,50 euro al giorno. Per gli altri profili del ruolo sanitario e socio-sanitario, la pronta disponibilità sarà compensata con 3,83 euro all’ora, il servizio notturno con 8 euro all’ora e i particolari servizi con 5 euro al giorno. Per quanto riguarda l’indennità mensile fissa per il personale del Pronto Soccorso, l’importo previsto è di 300 euro per i professionisti della salute, 150 euro per assistenti e operatori e 100 euro per il personale di supporto. A questi importi si aggiungerà successivamente una quota variabile, legata al numero di accessi al Pronto Soccorso, che sarà definita attraverso una contrattazione dedicata.
La base di calcolo per l’attribuzione dell’indennità è costituita da 21 presenze mensili nel caso di turni ordinari e da 13 presenze nel caso di turni di 12 ore, tenendo conto della modalità di computo della notte introdotta dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Considerato che l’attuale organizzazione del lavoro delle strutture interessate prevede la turnazione mista dei singoli operatori tra turni ordinari e turni di 12 ore, le parti hanno concordato di introdurre, previa verifica tecnica e a seguito della prima fase di liquidazione, un meccanismo che consenta di riequilibrare l’erogazione dell’indennità nei casi di turnazione mista nel mese di riferimento, d’intesa con la Direzione delle Professioni Sanitarie. La metodologia verrà presentata alla Delegazione Sindacale entro e non oltre il 31 ottobre 2025.
I due sindacati hanno già richiesto formalmente la convocazione di un incontro urgente per aprire la contrattazione su due temi fondamentali. Il primo riguarda la valorizzazione delle aree disagiate o poco attrattive, per la quale sono già previste risorse pari a 1.154.669 euro che saranno oggetto di successiva contrattazione e che non sono ancora state assegnate. Il secondo tema riguarda il welfare aziendale, per il quale sono disponibili 301.328 euro, destinati a finanziare progettualità e strumenti di benessere organizzativo per il personale. Uil Fpl e Nursind stanno inoltre ultimando una proposta analitica e dettagliata da sottoporre all’Azienda Sanitaria per entrambi i capitoli di contrattazione.
«I due sindacati esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto, che rappresenta una prima risposta concreta alle lavoratrici e ai lavoratori che operano ogni giorno in condizioni complesse e spesso poco valorizzate – dichiarano i segretari generali Stefano Bressan e Luca Petruz - è importante sottolineare con chiarezza che questi risultati, sia in termini economici che organizzativi, sono il frutto diretto del lavoro costante, determinato e responsabile portato avanti da Uil Fpl e Nursind ai tavoli regionali e aziendali. Le risorse oggi stanziate e le soluzioni trovate non sono il risultato del caso o di automatismi istituzionali, ma rappresentano il frutto di una trattativa seria, documentata e fondata su proposte concrete e su una visione chiara, finalizzata a valorizzare chi lavora nelle aree più difficili e nei servizi più gravosi».
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