calcio
Ufi e Isontina si fondono a Capriva, società da oltre 300 tesserati

Ufficializzato l'accordo tra le due società, la prima squadra giocherà in Prima Categoria, a breve la preparazione. Graziano: «L'obiettivo è crescere».
Unione Friuli Isontina e Isontina ricuciono i rapporti, ufficializzando oggi la fusione tra le due società calcistiche. Al campo sportivo di Capriva, che sarà il terreno principale della prima squadra, è stato presentato il nuovo assetto che vede l’incorporazione del club, nato nel 2009, all’interno della compagine fino a oggi solo giovanile. Alla guida rimarrà il presidente Maurizio Macuzzi, che da un anno ha raccolto la guida da Enrico Graziano, con il club che manterrà il nome Ufi e giocherà in Prima categoria.
Una novità che arriva nel decimo anniversario della stessa società, nata come costola della stessa Isontina, dopo una serie di riavvicinamenti avviati tra marzo e aprile. Risultato che ha trovato il plauso anche delle amministrazioni locali coperte dall’attività del gruppo, a partire dal sindaco caprivese Daniele Sergon che ha sottolinea il peso in termini di numeri della realtà. Ma anche degli omologhi di San Lorenzo Isontino Ezio Clocchiati; di Farra Stefano Tiurchetto e del vice di Moraro, Maurizio Battistin, tutti presenti alla presentazione di questo pomeriggio.
Nell’ultima stagione sportiva, l’Ufi ha potuto contare su 316 tesserati, di cui 260 giocatori. Numeri che ora si punta ad ampliare con l’aggiunta della prima squadra, reduce da un ottimo campionato di Prima categoria dell'Isontina, che ha sfiorato il passaggio in Promozione. A fissare le ambizioni per la prossima annata è Macuzzi, che se non parla di vittoria del girone certamente punta a mantenere la parta alta della classifica, soprattutto in una stagione dove ben sei squadra retrocederanno per la futura riforma dei campionati dilettantistici regionali.
La preparazione della formazione, guidata da mister Gianni Longo, partirà il 7 agosto con tre nuovi innesti e diversi nomi che torneranno tra prestiti e infortuni. La Prima si giocherà quindi a Capriva, mentre le giovanili spazieranno tra Moraro e San Lorenzo, mentre a Farra si troveranno le ragazze dell’Under15. Quest’anno, peraltro, parteciperanno al campionato nazionale. Partendo dall’Under19, quindi, saranno coperte tutte le giovanili. “Sono felice di questa unione - ha commentato Flavio Pillon dell’Isontina -, lo staff tecnico è di prim’ordine”.
“All’epoca la fusione doveva decollare - ha ricordato Clocchiati - poi le strade si sono divise. Qui è stato creato qualcosa di qualità, bisogna fare un lavoro notevole per le famiglie”. Sergon ha quindi rimarcato come “questo territorio ha sempre espresso alti livelli di calcio. Uniamo le forze con una società che è figlia dell’Us Capriva e San Lorenzo. Tanti hanno sostenuto il progetto, sono due società sane che non avevano alcun obbligo a fare un’iniziativa simile”. Battistin ha invece evidenziato la mancata fusione anche con il Moraro.
“Abbiamo tutti iniziato a toglierci gli occhiali e assunto la capacità di avere una visione - ha commentato Turchetto -. Noi a Farra siamo riusciti a far rivivere il campo sportivo con gli amatori, è diventata una realtà vicino a questa nuova società”. Plauso al percorso arrivato anche dal consigliere regionale della Figc, Gastone Giacuzzo, mentre Graziano ha rimarcato quale deve essere l’obiettivo per la società nel prossimo futuro: “Crescere e non vincere sempre, per mettere l’esperienza a disposizione del progetto”.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
