Un ufficio per progetti tra Gorizia e Nova Gorica, apre nel Kb center

La struttura opera già da febbraio di quest’anno in corso Verdi, con l'obiettivo di aiutare associazioni e organizzazioni a preparare progetti.

Nella serata di venerdì è stato inaugurato l'ufficio di sviluppo della Sdgz (Associazione economica regionale slovena) nella sede KB a Gorizia in corso Verdi. La struttura opera già da febbraio di quest’anno, con l'obiettivo di aiutare associazioni e organizzazioni a preparare progetti e così rafforzare la presenza e lo sviluppo dell’economia slovena a Gorizia. All’inaugurazione hanno preso parte il ministro per la minoranza slovena in Italia Matej Arčon, il console generale di Trieste Gregor Šuc e i sindaci di Gorizia e Nova Gorica, Rodolfo Ziberna e Samo Turel.

Il presidente della Sdgz Robert Frandolič ha raccontato la genesi del progetto e la sua organizzazione. L’idea è nata quasi due anni fa, quando si è cominciato a discutere di come sfruttare la potenzialità offerta dalla Capitale europea della cultura nel 2025. Da un'analisi della situazione delle realtà locali è stato evidente quanto fosse necessario, proprio in vista dell’appuntamento internazionale, per le organizzazioni che si occupano di cultura, gli enti pubblici e tutti i soggetti interessati avere uno spazio fisico dove poter incontrarsi, confrontarsi e far nascere idee e progetti.

I bandi per i contributi richiedono conoscenze e competenze che la Sdgz vuole mettere a disposizione assieme alla sua esperienza professionale e la conoscenza delle realtà del territorio. A fianco dell'associazione per questo progetto ci sono anche la Svet slovenskih organizacij (Sso), Slovensko kulturno gospodarska zveza (Skgz) e la Kmečka zveza. Il progetto si pone anche l'obiettivo di favorire i contatti culturali ed economici tra Italia e Slovenia e di promuovere e sostenere iniziative che coinvolgono i territori a cavallo del confine.

Il lavoro dell’ufficio è stato pensato per essere flessibile e mirato al sostegno dei singoli progetti. Sarà impiegato il personale della Sdgz del Service Srl con l’apporto di altre professionalità esterne. "Sono convinto - ha commentato Arčon - che anche dopo la Capitale europea della cultura, l'ufficio rimarrà un punto di incontro di idee che collegherà non solo Nova Gorica e Gorizia, ma anche le due regioni e paesi transfrontalieri". Ha quindi sottolineato il ruolo unificatore della comunità slovena.

"Un Paese che è consapevole della preziosità delle minoranze è un grande Paese. E un politico che comprende il potenziale di sviluppo delle minoranze è un grande politico".  Con questo progetto è stato posto un altro tassello a sostegno di tutte quelle realtà che vogliono dare il proprio contributo in idee e progetti al grande appuntamento che attende Nova Gorica e Gorizia nel 2025.

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