l'iniziativa
Ucraina, il no alla guerra unisce giovani e adulti a Fiumicello Villa Vicentina

Il voto delle due asseblee, il sindaco Sgubin: «I giovani ci aiutano a costruire la pace».
Hanno voluto ritrovarsi tutti insieme per lanciare un messaggio unico, chiedendo la pace. Pochi giorni fa, il consiglio comunale e il Governo dei giovani di Fiumicello Villa Vicentina si sono incontrati per votare simbolicamente una mozione per la pace in Ucraina ed il rispetto dei diritti umani. Nei loro interventi prima del voto, la giovane delegazione guidata dal sindaco dei giovani Dorian Zuppet ha espresso tutte le preoccupazioni comuni alle nuove generazioni sul conflitto e le sue conseguenze, come il dramma dei profughi e le ricadute economiche per il territorio.
"Anche noi vogliamo fare qualcosa, un’azione concreta che porti a riflettere ancora di più sulla necessità della pace. Questa mozione, questa richiesta di pace per noi rappresenta un’azione concreta e vogliamo chiederla assieme a tutti voi", hanno detto i ragazzi, da sempre impegnati per la pace, rivolti ai "colleghi" amministratori adulti e al pubblico presente, riportando cifre e testimonianze dei loro coetanei colpiti da quanto sta accadendo nell'ex repubblica sovietica. Nei loro interventi, anche con l’aiuto di alcune poesie, i giovani hanno ricordato la presenza di bambini rifugiati in zona, che si sono impegnati ad ospitare.
A prendere la parola sono stati anche alcuni esponenti dell'Aula, aderendo all'unanimità all'iniziativa. Tra i vari interventi, è stato ricordato che il Comune ha assunto la presidenza del Coordinamento regionale degli enti locali per la pace (Crelp), per il quale si sta impegnando ad un rilancio della missione in un’ottica di adesione trasversale in Friuli Venezia Giulia. Ricordato anche che, nel 2022. ricorre il 25esimo anniversario dall’istituzione del Governo dei Giovani, tra i primi in regionel e per il quale sono in corso di preparazione alcune iniziative previste per il mese di giugno.
La sindaca Laura Sgubin ha pco-presieduto la seduta, evidenziando come "abbiamo ritenuto di aderire con slancio alla proposta del Governo dei Giovani per dare una dimostrazione di partecipazione alla sensibilità della popolazione dimostrata nelle ultime settimane con varie iniziative, tra cui l'accoglienza di profughi ucraini, e in particolare alle giovani generazioni così attente ai temi della pace e della convivenza. Sono convinta che proprio i bambini e i ragazzi possono aiutarci ad immaginare e costruire la pace e a comprendere profondamente il suo valore".
"Riscoprendo insieme alle nuove generazioni la vera essenza della pace, potremo custodirla o difenderla dove oggi è più a rischio" ha aggiunto. Le fa eco l’assessore alle Politiche giovanili, Eva Sfiligoi: "La mozione approvata ha costituito un momento importante nella vita della nostra comunità. Quello che tutti noi proviamo tutti di fronte alle notizie che giungono quotidianamente dall’Ucraina è un senso di ripugnanza ma anche di impotenza. Cosa possiamo fare? Possiamo unirci e lanciare un messaggio di pace, possiamo lavorare insieme alla costruzione di una cultura della pace e della non violenza".
Il tutto "nel rispetto dei diritti umani, che deve accompagnare il nostro vivere quotidiano e l’educazione che intendiamo impartire alle nuove generazioni. Ogni azione positiva rivolta a tale scopo significa non rimanere indifferenti di fronte alle atrocità che investono altri popoli, siano essi vicini o lontani. I ragazzi del Governo dei Giovani hanno dimostrato una grande maturità nell’affrontare questi temi con rispetto e consapevolezza". Si tratta di una tappa del percorso di cittadinanza iniziato già con il precedente mandato e che ha visto susseguirsi appuntamenti come l’inaugurazione di una panchina azzurra e di un nuovo percorso di Vie dei Diritti.
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