Ucciso in Congo, carabinieri e forze dell'ordine di Gorizia ricordano il comilitone Iacovacci

Cerimonia di ricordo del carabinieri ucciso lunedì. Tutte le forze dell'ordine hanno deposto un mazzo di fiori in suo ricordo.

Nella mattinata di oggi, una rappresentanza di ciascuna forza di polizia e delle forze dell’ordine della provincia di Gorizia si è presentata nella piazza d’armi della caserma "Cascino”, sede del 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”. Il gruppo si è quindi raduno nell’area antistante il monumento ai Caduti, per manifestare la vicinanza ed il cordoglio di tutto il personale appartenente alle diverse amministrazioni rappresentate nell’occasione (nella foto, le auto e gli uomini schierati).

Il Reggimento “Friuli Venezia Giulia” è il reparto dove prestava servizio Vittorio Iacovacci, vittima dell’attentato avvenuto in Congo il 22 febbraio, in cui hanno perso la vita anche l’ambasciatore Luca Attanasio ed il suo autista. Durante la cerimonia, in una suggestiva cornice costituita dalle autovetture di servizio e dagli uomini allineati ai piedi del monumento e simbolicamente uniti dai lampeggianti blu accesi, i capi-equipaggio dell’Arma, della polizia, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco hanno deposto un mazzo di fiori e ricordato il collega scomparso nell’adempimento del dovere.

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