«Tutto Quello Che Non So», nasce dagli articoli de Il Goriziano il libretto filosofico sull’esistenza

«Tutto Quello Che Non So», nasce dagli articoli de Il Goriziano il libretto filosofico sull’esistenza

La novità editoriale

«Tutto Quello Che Non So», nasce dagli articoli de Il Goriziano il libretto filosofico sull’esistenza

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 29 Mar 2025
Copertina per «Tutto Quello Che Non So», nasce dagli articoli de Il Goriziano il libretto filosofico sull’esistenza

Esiste una verità assoluta? Cos’è la felicità? E la vita, ha un senso? Queste, tra le varie, le domande poste dal 32enne Luca Iacolettig.

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Domande che tutti si pongono almeno una volta nella vita. Molti ci pensano, altri no. Ma tutti, prima o poi, ci interroghiamo su quale senso abbia la nostra esistenza. “Tutto Quello Che Non So” di Lukas, uno pseudonimo, è un viaggio speculativo e introspettivo che sfida i lettori a interrogarsi su ciò che è vero, su cosa significhi vivere e su come possiamo trovare la felicità. È disponibile su Amazon per l’acquisto qui o scaricabile gratuitamente in PDF qui.

Un libro «per tutti, nessuno escluso», ribadisce l’autore, Lukas, pseudonimo di Luca Iacolettig, 32enne di Borgnano di Cormons che ha voluto raccogliere pensieri e riflessioni e dare loro una forma fisica. Un libro «per i pensionati, un’opportunità per riflettere su una vita vissuta, sulle scelte fatte e su quelle che avremmo potuto fare diversamente; per gli studenti, una guida per affrontare il grande enigma dell’esistenza con spirito critico e apertura mentale ma anche per chi lavora, un invito a rallentare e guardarsi dentro, in un mondo che corre sempre più veloce», così l’autore che non fa distinzione politica: «Un libro per chi è di destra o di sinistra, la ricerca della verità non ha colore politico. Questo libro non impone ideologie, ma offre spunti per comprendere meglio la realtà. Per chi è credente o non lo è, ‘Tutto Quello Che Non So’ non ha dogmi, ma domande. E se le risposte non esistessero? O fossero già dentro di noi? Ma anche per le famiglie e per i single, perché ogni vita, in compagnia o in solitudine, è un cammino fatto di scelte e di ricerche».

Il volume è concepito «per tutti perché sfida le tue convinzioni senza darti risposte preconfezionate. Non solo: esplora temi universali come il tempo, la mente, la morte e la felicità. Accanto a questo, il suo stile semplice e diretto lo rende accessibile a tutti, ma le sue riflessioni sono, nonostante questo, profonde e toccanti. Se sei pronto a mettere in discussione le tue credenze, Tutto Quello Che Non So è il libro che non puoi perdere», prosegue Iacolettig.

Collaboratore del quotidiano Il Goriziano con la rubrica ‘Idea di Bellezza’, è classe 1992 ed è stato per molto tempo alpinista, una passione che ha dovuto recentemente ridimensionare per complicazioni articolari. Da sempre riflessivo (il suo nome negli scout è proprio „riccio riflessivo“), si è interrogato sul senso di ogni cosa da solo e con altri. Dopo la laurea in scienze ambientali ha lavorato per diversi anni in Svizzera prima di rientrare, da circa un anno, nella sua terra natale a Cormons. Attualmente Luca, oltre che a collaborare col Goriziano, è anche un programmatore in un’azienda di Udine nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

All’università, Luca si è spesso interrogato sul senso della vita e dell’esistenza, umana e di ogni cosa. All’università, Luca ha incontrato diverse altre persone che anch’esse si domandavano delle questioni simili, e con una di esse, il cui pseudonimo usato nel libro è “Logistes”, si è particolarmente trovato ed ha intavolato, negli anni, una serie di discussioni. Dopo molte riflessioni, anche in due, Luca ha pensato che i suoi pensieri sarebbero tornati utili a “Logistes” una volta codificati e messi per iscritto. Da questo pensiero è nato “Tutto quello che non so”, una serie di pensieri sulla vita, la morte, il senso dell’esistenza e l’amore da condividere con chiunque, al pari di “Logistes”, si interroghi sul senso di ogni cosa e il fine ultimo delle cose.

Per il lettore contemporaneo «il libretto suonerà un po’ antiquato visto il tema di stampo esistenziale e che, sostanzialmente, ricalca le grandi domande dell’umanità sul senso dell’esistenza e della vita in generale. Il lettore attuale potrà trovare nel libretto una serie di domande e riflessioni che, forse, non si era mai posto prima. Ad esempio: chi sono le persone che più ci sono vicine? Che cos’è il bene? La direzione della vita è reale? Cioè: la vita ha una direzione o è un’insieme sconnesso di eventi? Cos’è la superbia? È meglio dell’umiltà? E cosa farcene di un Dio dopo un’epoca che ha sancito la “morte di Dio”? A queste domande si troveranno molti spunti di riflessione. Il lettore moderno avrà allora modo di riflettere su temi che sono alla base del significato delle nostre vite e di pensare a come vivere bene», conclude. 

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