Tutti i migliori risultati ottenuti dalle squadre friulane di calcio

Il Friuli-Venezia-Giulia è una regione che vanta una ricca storia calcistica, con società di spicco nel panorama italiano e non solo.

Il Friuli-Venezia-Giulia è una regione che vanta una ricca storia calcistica, con società di spicco nel panorama italiano e non solo. Basti pensare ai tifosi dell'Udinese, che hanno assistito a 53 campionati di Serie A, 23 di Serie B e 24 di Serie C; oppure alla Triestina, che ha militato nella massima divisione calcistica italiana per 28 volte, alle quali si aggiungono i 26 campionati di secondo livello, i 29 di terzo e i 12 di quarto; o ancora il Monfalcone e il Pordenone, che insieme superano quota cento tra campionati di secondo, terzo e quarto livello.

In totale sono ben 39 le società calcistiche annoverabili nella lista delle migliori (vale a dire quelle che stanno disputando o hanno disputato in passato almeno un campionato interregionale), alle quali dobbiamo aggiungere quelle scomparse e quelle che giocano nei campionati di categorie inferiori. Insomma, un passato e un presente ricchi di successo, che andremo a ripercorrere insieme in questo articolo dedicato ai migliori risultati ottenuti dalle squadre friulane a oggi.

Non possiamo che partire dalla più rappresentativa anche se, purtroppo, in campionato l'Udinese non sta convincendo, ed ecco perché i siti scommesse con bonus senza deposito sono scettici sulla permanenza in Serie A. La retrocessione dei bianconeri è bancata da Snai a 4.00 insieme a Frosinone e Lecce e sopra Salernitana (1.35), Verona (1.65), Cagliari ed Empoli (1.75). Eppure, sappiamo bene che in passato ha ottenuto delle belle soddisfazioni a livello nazionale e internazionale.

Basti pensare alla finale di Coppa Italia del 1922, persa contro il Vado a causa di un gol al 118’ di Virgilio Levratto. O ancora il secondo posto in campionato nella stagione 1954-55, terminato a soli 4 punti dal Milan campione d’Italia. L’allenatore dell’epoca era Giuseppe Bigogno, che ebbe il merito di consegnare alla società il più alto risultato di sempre, anche grazie a giocatori come Lorenzo Bettini e Arne Bengt Selmosson, capaci di realizzare rispettivamente 20 e 14 gol.

In ambito internazionale, invece, ricordiamo la vittoria della Coppa Mitropa nel 1979-80, sollevata al cielo battendo in finale il Bath City con il risultato di 5-0; la vittoria della Coppa Intertoto nel 2000-01; e il raggiungimento dei quarti di finale di Coppa Uefa nel 2008-09. Quell’anno in panchina c’era Pasquale Marino, che riuscì a portare la squadra al settimo posto in campionato, a sole cinque lunghezze dalla Roma sesta, e in Coppa Uefa si arrese contro il Werder Brema non riuscendo a ribaltare la sconfitta dell’andata.

Ma abbiamo accennato anche di altre squadre meritevoli di un elogio, come l’Unione Sportiva Triestina Calcio 1918, attualmente nei piani alti del Girone A di serie C ma con un passato glorioso. Guardando negli annali troviamo un 2° posto in Serie A nella stagione 1947-48, raggiunto a parimerito con Milan e Juventus, e la vittoria della Coppa Anglo-Italiana nel 1980, vinta in finale contro il Sutton United ai tiri di rigore.

Tra le altre citiamo anche il Pordenone Calcio, che ha dichiarato fallimento pochi giorni fa, il 31 ottobre 2023 per l’esattezza, dopo l’estromissione per problemi finanziari dal campionato di Serie C 2023-24. Un vero peccato, soprattutto considerando che si tratta di una società che in passato ha disputato 3 campionati di Serie B, raggiungendo anche il 4° posto nella stagione 2019-20 e perdendo la semifinale di playoff, e ha anche vinto una Supercoppa di Serie C nel 2019. Ma sono storie di calcio al quale, purtroppo, siamo abituati. Troppo spessi si passa dalle stelle alle stalle in pochi anni e si spera, come spesso avviene per fortuna, di rinascere dalle proprie ceneri più forti di prima.

Nella foto: la partita tra Juventus e Udinese dell'8 aprile 1962 giocata a Torino/Wikicommons