Turriaco, oltre un centinaio per il tradizionale Tiro a l'ou

Turriaco, oltre un centinaio per il tradizionale Tiro a l'ou

La manifestazione

Turriaco, oltre un centinaio per il tradizionale Tiro a l'ou

Di I.B. • Pubblicato il 03 Apr 2023
Copertina per Turriaco, oltre un centinaio per il tradizionale Tiro a l'ou

Dopo la benedizione dell'ulivo, grandi e piccini si sono ritrovati in piazza per gareggiare. Uova di cioccolato ai bambini, salame agli adulti.

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Una Domenica delle Palme davvero intensa quella che si è svolta a Turriaco il 2 aprile. A dare il la alla giornata è stata la Benedizione dell'Ulivo impartita da don Enzo Fabrissin all'esterno della chiesa di San Rocco, sul sagrato, dove molte persone si erano già radunate proprio per la celebrazione. Presenti diversi bambini dei vari gruppi del catechismo, subito dopo la benedizione è stata effettuata proprio con loro una breve processione per rientrare in chiesa e celebrare la Santa messa delle Palme che, a Turriaco, è molto sentita dalla comunità. Per la prima volta, forse, dopo il Covid la magnifica parrocchiale di San Rocco era gremita.

A chiusura della celebrazione, grazie all'impegno del Circolo culturale e ricreativo don Eugenio Brandl nel conservare la storia, gli usi, i costumi e le tradizioni del luogo, sono state aperte le iscrizioni per la Gara del tiro l’ou. Un evento singolare che ripercorre momenti dal gusto antico quando, nel cortile del Curtivon – ta'l folador de Fonda – le gare erano avvincenti e, davvero, all'ultimo uovo!

Molti i partecipanti, oltre il centinaio, tra adulti e bambini, dalla scuola dell'infanzia, ai fratelli, genitori e nonni. Per i bambini il premio erano le uova di cioccolato, mentre per gli adulti il classico salame pasquale.

Pochi i centri effettivi ma importanti: per la classe prima ha centrato l'uovo Simone Fioretto, nulla di fatto invece per le classi, seconda terza e quarta, mentre in quinta è risultato vincitore il detentore dello scorso anno, Alessandro Venticinque, Alex per gli amici.

Per la scuola secondaria di primo grado si è affermato Manuel Fazzari, mentre per gli adulti è stata dura: nessuno tra gli oltre 40 iscritti ha fatto centro al primo giro; pertanto, l'arbitro di gara ha deciso di far riprovare a tutti coloro che avevano almeno toccato l'uovo nei dieci tiri precedenti. Ad aggiudicarsi così il salame è stato il signor Giuliano Petean. Anche don Enzo Fabrissin si è cimentato fuori gara e con un colpo secco è riuscito a centrare l'uovo.

La mattinata si è chiusa poi con la gara dei “Campioni dei campioni” (tutti coloro che hanno vinto negli anni passati e che erano presenti in piazza), ma anche qui nessun centro effettivo; quindi, il salame è stato estratto e la dea bendata ha premiato il signor Giorgio Capello di Pieris.

Il tutto sullo sfondo della piazza su cui, proprio il giorno prima, erano stati posizionati sempre dal Brandl le uova giganti realizzate anni fa da Arcadio Biasutti con due nuove (a causa della rottura dello scorso anno) per le quali si è speso anima e corpo il signor Eugenio Cosolo a cui è stato consegnato un diploma come riconoscimento.

“Una mattinata decisamente diversa dal solito che ha riempito la piazza di fervore e allegria in attesa della Santa Pasqua, domenica prossima”, conclude la presidente del circolo, Elisa Baldo.  

Foto Rinaldo Baldo. 

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