Turriaco, i Premi Unci 2025 vanno al Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi e alla Pro Loco di San Pier

La premiazione avrà luogo domenica 25 maggio in sala Nilde Iotti dalle 11. La sezione provinciale dell’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia festeggia quest’anno il suo trentennale.

Compie trent’anni in questo 2025 la sezione nazionale Unci (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia) di Gorizia: un traguardo che l’associazione di promozione sociale, presieduta dal 2012 ad oggi da Roberto Selva, si accinge a festeggiare domenica 25 maggio a Turriaco con l’annuale assegnazione del Premio Bontà e del Premio Merito allo sport.

Giunto alla sua ventesima edizione, il primo dei due riconoscimenti intende insignire associazioni e persone del territorio che si prodigano nel sociale; il secondo invece, istituito nel 2010 in collaborazione con il Coni Fvg, intende dare risalto a figure e realtà che nel territorio tengono vivo l’amore per lo sport unendolo, anche in questo caso, alla dimensione sociale.

La cerimonia si svolgerà nella sala consiliare “Nilde Iotti” di Piazza della Libertà a partire dalle ore 11. In apertura interverranno il La premiazione avrà luogo domenica 25 maggio in sala Nilde Iotti dalle 11. In apertura interverranno il presidente provinciale e consigliere nazionale di Unci Roberto Selva, il vicepresidente Massimo Verilli e il sindaco di Turriaco Nicola Pieri; in seguito, il professore di glottologia e linguistica dell’Università di Udine Vincenzo Orioles terrà un intervento su Dante Alighieri e su quanto la lingua italiana debba al Sommo Poeta.

Dopo i saluti del presidente regionale del Coni, verranno consegnati gli attestati del ventesimo Premio Bontà Unci al Gruppo Costumi Tradizionali Bisiachi e alla Pro Loco di San Pier d’Isonzo; il quindicesimo Premio Merito sarà invece assegnato all’associazione sportiva dilettantistica “Giuliano Schultz”.

Nel commentare questo trentennale d’attività dell’associazione, «un bagaglio di attività, iniziative benefiche, umanitarie, culturali e atti concreti di solidarietà», il presidente Selva ripercorre alcune tappe salienti dei suoi anni di mandato: «L’intitolazione del piazzale al Carabiniere di Peteano, l’intitolazione dell’Isonzo come Fiume Sacro alla Patria sui ponti di Sagrado e Pieris e l’istituzione a livello nazionale del riconoscimento “Premio Donne di Valore” con diploma Unci».

«Grazie al coerente impegno e all’accresciuta capacità di confrontarsi, il Sodalizio, iscritto all'albo nazionale delle Onlus, in questi anni ha intessuto crescenti relazioni sinergiche con altre lodevoli realtà del territorio nazionale e locale – conclude Selva - ben consci che non è il titolo ad onorare la persona, ma il contrario a noi tutti e alle future generazioni, il compito di salvaguardarne l’immagine, i risultati conseguiti e il loro sviluppo, congiuntamente ai grandi valori di solidarietà, altruismo ed abnegazione di cui i cavalieri sono portatori».

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