Turriaco è pronta ad ospitare le attività del Baskin, il Basket inclusivo

Turriaco è pronta ad ospitare le attività del Baskin, il Basket inclusivo

L'iniziativa

Turriaco è pronta ad ospitare le attività del Baskin, il Basket inclusivo

Di Redazione • Pubblicato il 27 Mag 2021
Copertina per Turriaco è pronta ad ospitare le attività del Baskin, il Basket inclusivo

La presentazione ufficiale avverrà sabato pomeriggio alla presenza del coordinatore regionale del Baskin e del Cisi. Il sindaco Bullian: «Il PalaMarson casa dello sport di tutti».

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Sarà presentato sabato 29 alle 15, nello spazio polifunzionale di piazzale Atleti Azzurri d’Italia di Turriaco (area impianti sportivi), ci sarà la presentazione del progetto “Facciamo squadra – attività di avvicinamento al Baskin”, organizzata da Carpe Diem Baskin in collaborazione con il comune di Turriaco. Si tratta della presentazione di questa nuova attività sportiva (che prende il nome da Basket e Inclusione), rimandata di oltre un anno a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, e che ora è pronta a partire, per adesso nell’impianto sportivo all’aperto e, con l’inizio della prossima stagione, all’interno del rinnovato PalaMarson. In occasione di questa prima giornata di presentazione e attività ci sarà anche la presenza di Alberto Andriola, coordinatore della sezione regionale FVG del baskin, oltre che una rappresentanza del CISI, con il suo direttore Merzliak.

Ma che cos’è il baskin? Si tratta di una nuova attività sportiva che si ispira al basket, permette a persone normodotate e a disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da maschi che da femmine), con la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Un vero sport inclusivo, che utilizza gli spazi della pallacanestro adattandone le regole ai vari tipi di disabilità presenti. Si gioca su un campo da basket, ma con sei canestri: ai due canonici se ne aggiungono altri due, posti a metà dei lati lunghi, ognuno dei quali doppio (uno all'altezza di 1.10, l'altro a 2.20). Si gioca 5 contro 5 con ruoli, spazi e palloni ben definiti (diversi per normodotati e disabili).

Nel baskin ognuno impara ad inserirsi in un gruppo che conta al suo interno gradi di abilità differenti. I normodotati sviluppano nuove capacità di comunicazione mettendo in gioco la propria creatività e instaurando relazioni diverse: la condivisione degli obiettivi sportivi coi ragazzi disabili permette di apprezzare le ricchezze e le capacità che la diversità porta con sé. Viceversa i disabili aumentano la fiducia in sé stessi, accrescono le abilità psicomotorie e quelle di interazione con gli altri.

“Siamo stati letteralmente trascinati dall’entusiasmo dei Carpe Diem Baskin, società costola della Nuova Basket Isonzo, e abbiamo volentieri messo a disposizione i nostri spazi – così l’assessore Nicola Pieri – nell’attesa dell’utilizzo nel pieno delle sue possibilità del nuovo PalaMarson, che così potrà veramente diventare la Casa dello Sport di tutti”. 

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