Federico Tomasella in giunta, quinto assessore a Turriaco

Ristabilite le quote tra le due liste che avevano vinto le comunali nel 2019. Pieri conferma il periodo di transizione con Merlo, dopo le dimissioni di Bullian.

Rimpasto nella giunta comunale di Turriaco: entra Federico Tomasella, acquisendo le deleghe avute fino a oggi da Massimiliano Merlo mentre quelle del vicesindaco, Nicola Pieri, sono passate allo stesso Merlo. Volendo fare ordine, a decorrere dal primo luglio a Tomasella sono andate le deleghe a politiche ambientali, protezione civile, vita associativa e sportiva, problematiche aeroportuali e dell’amianto, mentre a Merlo i lavori pubblici e urbanistica, il commercio e le attività produttive.

Invariate le deleghe a Carla De Faveri, quindi cultura, servizi educativi e pubblica istruzione, personale e politiche giovanili, e a Paola Spanghero che mantiene i servizi socio-assistenziali e pari opportunità. “Si tratta di un’azione necessaria per ristabilire una squadra a cinque visti i numerosi impegni e attività in previsione nei prossimi mesi”, rileva Pieri. Impegni “culturali, che necessitano di lavori di preparazione delle attrezzature, opere pubbliche con tanti cantieri in partenza a breve, e una sempre più vivace attività delle società sportive sono alcuni dei motivi che ci hanno spinto verso la scelta di un quinto assessore”.

Ristabilito un assessore in quota LiberaMente a Turriaco, “per dare il giusto peso ai risultati delle elezioni del 2019 e all'uscita di Bullian, quindi finiremo il mandato con un sostanziale equilibrio di peso fra le due liste di maggioranza, con cui personalmente ho fatto alcuni incontri per condividere la scelta”, racconta ancora Pieri. Tomasella è la “persona giusta per esperienze pregresse: nove anni in consiglio comunale, di cui gli ultimi da capogruppo, e un passato e presente attivo in diverse associazioni del paese (calcio, Pro loco, Libera Espressione Musicale)".

"Avrà il compito di coordinare i rapporti fra tutte le associazioni e il comune, oltre che seguire le manutenzioni (lavoro dell'operaio comunale e supporto di LPU o lavori socialmente utili) e le politiche ambientali legate all'Isonzo. In una prima fase, quindi quest’estate, ci sarà un lavoro congiunto con Merlo per un passaggio di consegne”, conclude Pieri.

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