Turriaco cornice per gli artisti: call per «Richiedo asilo artistico»

La proposta di estendere anche al territorio i laboratori è stata lanciata dal sindaco Bullian all'ultima riunione per Go!2025.

Alla riunione su GO!2025 convocata dal Comune di Gorizia l’altro giorno, fra le varie questioni sollevate nell’intervento del sindaco di Turriaco, Enrico Bullian, a partire da una proposta anche turistica sull’intero asse fluviale dell’Isonzo-Soča per valorizzare la prima capitale della Cultura transfrontaliera, una ha riguardato proprio le residenze artistiche, dove le proposte in giro per l’Europa sono molto più strutturate e frequenti che da noi. “Nel nostro piccolo, abbiamo già cercato di attivarci in questa direzione”, ha sottolineato. E infatti è aperta una call, per un progetto sostenuto dal Comune di Turriaco, oltre che dalla Regione FVG e dal comune di Gradisca d’Isonzo.

Spazi, tempo, risorse economiche e materiali per scrivere, creare, sperimentare: è questo che offre la call 2023 di Richiedo asilo artistico, promossa dal Festival In\Visible Cities-Contaminazioni Digitali e dall’Associazione Quarantasettezeroquattro, in collaborazione con CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e PimOff!

Particolare attenzione sarà data ai progetti urbani, site specific, itineranti, capaci di proporre modalità d’interazione e linguaggi innovativi ma aperti ad un pubblico ampio. A partire dalle suggestioni disponibili sul bando, gli artisti sono invitati a proporre, in particolare, performance ispirate al tema “le forme dell’acqua” o alla figura e alle opere di Italo Calvino, in occasione del centenario della sua nascita.

Per ogni tappa di residenza e ogni ospitalità è previsto un cachet da 1.200 a 2mila euro. Le info sono disponibili cliccando qui.

Foto: Uno degli ultimi appuntamenti di In\Visible Cities a Turriaco.

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