L'iniziativa
A Turriaco un festival dedicato a bici e sostenibilità: previsti interventi anche alle piste ciclabili
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I fondi del Gect, vinti con 'Le ciclabili della musica', serviranno non solo per gli appuntamenti culturali ma per nuove panchine, totem e illuminazione.
Si terrà dal 14 febbraio al 7 marzo il festival “Bici è sostenibilità”, organizzato dall’associazione Cultura Globale in collaborazione con il Comune di Turriaco. Un festival che affronta e lega i temi di mobilità ciclistica e sostenibilità, reso possibile grazie al premio di 20mila euro che il comune di Turriaco ha ricevuto la scorsa primavera dal Gect Euregio collegato al progetto “Le ciclabili della musica”.
Il festival prevede quattro incontri, realizzati sempre il venerdì alle ore 18 presso la sala consiliare Nilde Iotti, ed una mostra fotografica permanente allestita nell’atrio della biblioteca, nella palazzina municipale. Ad aprire il programma sarà, venerdì 14 febbraio, Stefano Pivato, storico, saggista e già rettore dell’Università di Urbino, che, dialogando con il docente Maurizio Zorba, presenterà il suo libro “Storia sociale della biciletta”, che affronta, attraverso storie e aneddoti, i 15° anni di vita di questo mezzo di trasporto: dalla prima modernità industriale alle guerre di Resistenza, dai trionfi di Coppi e Bartali fino alla nuova e moderna sensibilità ambientalista. Sabato 15 alle ore 11 si inaugurerà l’esposizione fotografica di Lucio Ulian, visitabile fino al 7 marzo negli orari di apertura della biblioteca, mentre venerdì 21 febbraio Enzo Cattaruzzi presenterà il suo libro “Tina. Una vita per la libertà”, un omaggio a Tina Anselmi, grande protagonista della storia del nostro paese. Staffettista, sindacalista, parlamentare, ha operato per il riscatto sociale ed in particolar modo per la libertà, l’uguaglianza, i diritti del mondo femminile. Venerdì 28 febbraio sarà l’attore Massimo Somaglino l’ospite d’onore della rassegna, con la sua lettura scenica “Lina, Nilde e le altre: le 21 donne della Costituente”. Infine, venerdì 7 marzo la chiusura con “Storie di bici e Resistenza”, una conversazione on-line con la staffetta partigiana Teresa Vergalli, docente e attivista, appartenente alla 144a Brigata Garibaldi attiva nell’Appennino Reggiano, in un dialogo con Marta Verginella, docente dell’Università degli Studi di Lubiana.
«Bici è sostenibilità è un evento reso possibile grazie al premio ricevuto dal Gect – così il sindaco Nicola Pieri – ed è per questo che abbiamo deciso di investire l’importo ricevuto in interventi ma anche in eventi, continuando appunto quel filone del progetto che lega le ciclabili soprattutto alla musica ma anche, più in generale, alla cultura, come abbiamo avuto di ricordare lo scorso dicembre inaugurando l’installazione di Giuliano Cecone dedicata alle staffette partigiane e posta all’ingresso del paese su via Micheluz».
I fondi ricevuti sono serviti anche alle spese legate agli eventi di inaugurazione della ciclabile Carrà, al rifacimento e alla realizzazione di nuovi totem installati sulle ciclabili, all’acquisto e alla posa di alcune nuove panchine e alla prossima installazione di nuovi marker per illuminare il tratto di corsia ciclabile che corre lungo la roggia nella strada di collegamento fra via Roma e via Diaz.
Foto di Lucio Ulian (Bicicletta della staffetta Micheluz).
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