Turriaco approva il rendiconto 2024: avanzo positivo a 269mila euro e conti in ordine

Turriaco approva il rendiconto 2024: avanzo positivo a 269mila euro e conti in ordine

IN CONSIGLIO COMUNALE

Turriaco approva il rendiconto 2024: avanzo positivo a 269mila euro e conti in ordine

Di Enrico Valentinis • Pubblicato il 16 Apr 2025
Copertina per Turriaco approva il rendiconto 2024: avanzo positivo a 269mila euro e conti in ordine

Il documento passa con i soli voti della maggioranza. Fondi vincolati per opere pubbliche, digitalizzazione e manutenzioni. Opposizione contraria.

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L’approvazione del bilancio di rendiconto 2024 è stato l’argomento principale del consiglio comunale di Turriaco, che si è tenuto lo scorso lunedì. Un rendiconto che si chiude positivamente sia per la parte corrente che la parte investimenti, con un avanzo di competenza che ammonta a circa 269mila euro, 62 mila in più rispetto al 2023.

Dopo un esaustivo elenco presentato dal sindaco Pieri sulle attività politiche ed amministrative che si sono tenute nello scorso anno, è stata l’assessore Puntin ad esporre i dettagli riguardanti i dati economici. Il risultato complessivo di amministrazione è stato pari a complessivi 535.566 euro, di cui 362.287 sono stati accantonati o vincolati. Tra le quote accantonate la voce principale è andata al Fondo crediti di dubbia esigibilità, previsto dal D. Lgs 118/11, per un importo di circa 127.627 euro. Altri importi riguardano il rinnovo per il contratto di lavoro scaduto nel 2021, il cui calcolo è stato effettuato sulla base delle linee guida della Regione, con il valore di circa 52mila euro e con altri 30mila prudenzialmente accantonati per far fronte ai rincari delle utenze.

Per quanto riguarda i vincoli, che ammontano a 145.142 euro, si tratta di contributi regionali già erogati a fronte dei quali non sono ancora stati assunti gli impegni di spesa per l’esecuzione dei lavori. In particolare, si tratta di circa 45mila euro per l’acquisto di macchinari e attrezzature per i nuovi gruppi della protezione civile, 35mila per la riqualificazione e rivitalizzazione delle infrastrutture verdi di interesse pubblico e degli alberi monumentali, 13.800 per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli stabili comunali, 7mila di fondi legati al PNRR per la transizione digitale e altri 8.700 euro per la ciclabile tra via Oberdan e via Marconi. L’avanzo libero ammonta invece a 172.538 euro, per il quale sono state già individuate da parte dell’amministrazione alcune voci di spesa, quali il completamento dei lavori sull’area camper nel parco dell’Isonzo, con la sua elettrificazione, e dei lavori di manutenzione stradale su alcune vie del paese rimaste parzialmente incompiute.

Sono stati portati al Fondo pluriennale vincolato circa 32.800 euro di cui 26mila relativi alla progettazione per il nuovo magazzino della protezione civile e 6.595 relativi ai fondi per la riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica.

Altri parametri significativi riguardano la riscossione delle entrate, che è stata pari all’81%, migliorando il valore già buono del 2023, che si attestava al 76%. Un buon risultato, tenendo anche conto che per quanto riguarda la TARI la parte accertata relativamente alla raccolta puntuale viene introitata nell’anno successivo. Le spese impegnate sono state pagate per l’80%, migliorando anche qui la percentuale del 2023, che figurava il 67%.

Relativamente alla gestione dei residui degli anni precedenti, c’è stata una buona percentuale di riscossione sia per quanto attiene le entrate, pari al 62%,che per i pagamenti, pari a circa il 72%. Si è infine registrata una sensibile diminuzione dei residui attivi rispetto al 2023, pari a circa 290mila euro.

Bilancio di rendiconto approvato con i voti della sola maggioranza , con le opposizioni contrarie, così come la terza variazione al bilancio 2025-27, che ha provveduto immediatamente ad applicare le quote di avanzo vincolato relativamente ad alcuni finanziamenti già liquidati nel precedente esercizio finanziario, cui non erano corrisposte pari voci di spesa nell’arco di tutto il 2024, al fine di procedere con i relativi affidamenti. Si tratta di contributi per gli interventi di rivitalizzazione e sviluppo delle infrastrutture verdi di interesse pubblico, per l’operatività del gruppo di protezione civile con specialità di antincendio boschivo, e i finanziamenti relativi al premio sostenibilità e al progetto PNRR sul digitale. Sono state integrate le disponibilità a copertura delle spese di gestione per il servizio di tesoreria, le manutenzioni di verde pubblico, automezzi ed immobili comunali. Sono state anche corrisposte le spese per alcune nuove domande di contributo, come sistemi di sicurezza privati, allestimenti di spazi espositivi e consulenze tecniche in materia di sicurezza strutturale degli edifici. Infine sono stati riallineati alcuni stanziamenti in entrata per far fronte alle maggiori entrate previste dagli accertamenti tributari sui versamenti IMU.

Ultimi punti discussi nella seduta sono stati una modifica al Regolamento per l’applicazione del Canone Unico patrimoniale e un’interpellanza dei gruppi consiliari Fratelli d'Italia Giorgia Meloni e Per Turriaco relativa alle politiche abitative, cui il sindaco Pieri ha dato risposta riportando i dati emersi dall’ultimo incontro con i vertici di ATER Gorizia

Foto di Fabio Bergamasco 

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