Turismo inclusivo e digitale, successo per i test pilota del progetto DATIS al Museo del San Michele

Turismo inclusivo e digitale, successo per i test pilota del progetto DATIS al Museo del San Michele

IL PROGETTO

Turismo inclusivo e digitale, successo per i test pilota del progetto DATIS al Museo del San Michele

Di REDAZIONE • Pubblicato il 03 Ott 2025
Copertina per Turismo inclusivo e digitale, successo per i test pilota del progetto DATIS al Museo del San Michele

L’iniziativa, guidata dal Consorzio Il Mosaico e dall’Università di Trieste nell’ambito del progetto europeo DATIS, punta a rendere il turismo transfrontaliero Italia-Slovenia più accessibile.

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Accessibilità e inclusione al centro del turismo culturale. Sono questi i temi che hanno guidato le giornate pilota del progetto europeo DATIS – Digital Frontiers for Inclusive Tourism, che si sono svolte di recente al Museo del Monte San Michele di Sagrado (GO).
L’iniziativa, finanziata dal programma Interreg Italia-Slovenia e attiva dal 2024 al 2026 con un budget di circa 1,1 milioni di euro, è stata promossa dal Consorzio Il Mosaico insieme all’Università di Trieste – Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DiSPeS) – e al partner sloveno Beletrina.

Le due giornate hanno rappresentato un momento chiave per testare l’applicazione di soluzioni digitali al turismo culturale, con la partecipazione di gruppi di persone con diverse disabilità, accompagnati da familiari ed educatori. Il Museo del Monte San Michele, noto per i suoi contenuti multimediali interattivi e strumenti immersivi, ha offerto il contesto ideale per osservare come le tecnologie possano davvero contribuire a rendere i percorsi espositivi accessibili a tutti.

«Queste giornate sono state una preziosa occasione per mettere al centro le persone più fragili, non semplici fruitori ma co-progettisti: i loro suggerimenti guideranno il percorso successivo del progetto DATIS» ha dichiarato Luca Fontana, presidente del Consorzio Il Mosaico. «Grazie alla stretta collaborazione con l’Università e i partner, vogliamo che l’accessibilità digitale non resti un’idea astratta, ma diventi prassi concreta nei musei del nostro territorio».

Durante le visite sono stati raccolti feedback su contenuti multimediali, leggibilità dei pannelli e usabilità degli spazi. Tutti elementi che ora verranno analizzati per definire migliorie e strategie comuni a livello transfrontaliero.

Il progetto DATIS, che coinvolge istituzioni e realtà italiane e slovene – tra cui l’Unione slovena dei ciechi e degli ipovedenti, PromoTurismoFVG, il Comune di Sagrado e il Museo del Monte San Michele – punta così a trasformare l’accessibilità e l’inclusione in pilastri concreti di un turismo innovativo e partecipativo.

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