Il tuffo in mare nell'ultimo giorno dell'anno, in 60 rispondo alla chiamata a Grado

Tra i temerari anche una ventina di austriaci pronti a lanciarsi nelle acque fredde dell'Adriatico.

Si ritrovano ormai da anni sulla Spiaggia vecchia di Grado, gli irriducibili del Tuffo del 31 dicembre. Potremmo dire, prosaicamente, che “Capodanno bagnato, anno fortunato”, ma rischieremmo di essere tacciati di qualunquismo. Sicuramente, tra la tenacia nel portare avanti l’evento e la forza di volontà per coloro che, sfidando le temperature, si lanciano nell’acqua più volte per salutare l’anno passato, sono gli ingredienti principali per la buona riuscita dell’incontro.

Anche per l’edizione 2024 a guidare la sessantina di partecipanti è stato Marco Negrini, ideatore e promotore dell’evento. «Si tratta del decimo anno, ho iniziato nel 2014 con i miei genitori», racconta. Tra i partecipanti di quest’anno circa una ventina di austriaci che hanno affrontato l’acqua fredda e si sono soffermati anche per un brindisi augurale.

Temperature esterne piacevoli, sui 12 gradi, tanto che «la sabbia era calda e l’acqua era fredda, quest’anno molto particolare anche se la marea un po’ più alta degli altri anni ci ha aiutato e ci ha evitato di camminare troppo per riuscire a entrare un po’ di più».  

Foto Enrico Cester.

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