Troppe fermate per le Frecce, Moretti rilancia la razionalizzazione

Il consigliere di minoranza interroga il presidente Fedriga chiedendo di conoscere i dati sui flussi dei passeggeri.

Sulla rimodulazione dei servizi di fermata per i viaggiatori che usufruiscono dell’Alta Velocità – chiedendo contezza dei dati specifici di uno studio sulla tratta ferroviaria che da Trieste porta a Venezia - il consigliere regionale del Pd Diego Moretti ha presentato in Consiglio Regionale una interrogazione a risposta orale rivolta al presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.

«Ho depositato nei giorni scorsi un’interrogazione che chiede al presidente Fedriga se sia davvero intenzione della Giunta razionalizzare le fermate dei treni “Frecce” in Friuli Venezia Giulia - spiega Moretti - il giorno 9 gennaio infatti, al Forum del gruppo editoriale di Nord Est Multimedia, il presidente, ad una precisa domanda sul tema del collegamento ferroviario Trieste - Venezia, ha risposto che bisognerebbe iniziare a razionalizzare le fermate dei treni veloci nella tratta Monfalcone, Trieste Airport, Cervignano Aquileia Grado, presenti in Friuli Venezia Giulia».

«Fa piacere che anche Fedriga condivida quanto sto dicendo dal 2018 – osserva Moretti - va ricordato che il servizio Frecce è parzialmente finanziato dalla Regione e nel 2018 l’allora assessore regionale alle Infrastrutture Pizzimenti, a una mia interrogazione che chiedeva quali fossero le fermate da riservare alle “Frecce” e quale la posizione della Regione sul tema, dichiarava che la governance di Trieste Airport aveva chiesto alla Regione di valorizzare la parte ferroviaria del Polo Intermodale di Ronchi dei Legionari, e che la stessa Regione aveva chiesto alla Divisione Long Haul di Trenitalia uno specifico studio per più ipotesi, tenendo conto dei flussi di passeggeri».

Quindi, cosa è stato richiesto? «Con l'interrogazione di qualche giorno fa, ho chiesto di conoscere i risultati di questo studio – motiva il consigliere regionale - ritengo che sia opportuno che in tal senso vengano date delle risposte su quanto auspicato da Fedriga, di valorizzazione del Polo Intermodale di Ronchi, soprattutto nei confronti del territorio Isontino».

Foto Ferpress.

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