Trieste Airport, sindacati sul bilancio: «Dividere utili con lavoratori»

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Trieste Airport, sindacati sul bilancio: «Dividere utili con lavoratori»

Di Redazione • Pubblicato il 25 Mag 2023
Copertina per Trieste Airport, sindacati sul bilancio: «Dividere utili con lavoratori»

I sindacati intervengono all'indomani dell'approvazione del bilancio, «gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati da fortissimi sacrifici».

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La notizia della chiusura in positivo del bilancio 2022 del Trieste Airport di Ronchi, realizzando un utile di 5 milioni di euro, ha portato ad una reazione delle segreterie regionali della Filt Cgil, di Fit Cisl e di Uiltrasporti. Queste hanno affidato il loro pensiero sul tema a una nota: "È motivo di soddisfazione per chi rappresenta i lavoratori, constatare il ritorno dell'aeroporto regionale a una situazione redditizia - scrivono le sigle - tuttavia, il contesto dei collegamenti lascia a desiderare".

I sindacati rilevano "la mancanza di un'infrastruttura ferroviaria ad alta velocità e i lavori in corso per la costruzione della terza corsia dell'A4 ostacolano gli spostamenti da e verso questa zona, spesso definita periferia dell'impero". Definiscono così gli eventi degli ultimi tre anni "avversi a questa realtà di fondamentale importanza per il territorio". A causa dell'emergenza covid, tra il 2020 e il 2021, l'aeroporto è stato chiuso e i lavoratori erano in cassa integrazione a zero ore per un lungo periodo.

I modesti sussidi erogati non erano quindi sufficienti a far fronte alle spese quotidiane, tra cui c'erano bollette, rette scolastiche e spese alimentari. "Successivamente - continua la nota - è sopraggiunta la crisi economica e la speranza di trovare nel lavoro una ragione di vita è stata improvvisamente distrutta. L'ultimo anno è stato particolarmente difficile, ma complessivamente gli ultimi tre anni sono stati caratterizzati da fortissimi sacrifici per i lavoratori e le loro famiglie".

I rappresentanti dei lavoratori definiscono il traffico operato dalla scalo "limitato" e puntano il dito contro l'azienda che ha applicato unilateralmente una flessibilità oraria gravosa, contrariamente alle richieste dei lavoratori. "Chiediamo all'azienda di condividere questi utili con coloro che hanno maggiormente contribuito a ottenere questo notevole risultato. La nostra richiesta non può che essere quella di riconoscere l'impegno, la determinazione e la disponibilità dei lavoratori nel contribuire al risanamento aziendale".

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