«Tro*e e droghe», bufera sui trapper nel cimitero dei caduti ad Aurisina

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«Tro*e e droghe», bufera sui trapper nel cimitero dei caduti ad Aurisina

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 06 Lug 2022
Copertina per «Tro*e e droghe», bufera sui trapper nel cimitero dei caduti ad Aurisina

Il precedente sul Sacrario di Redipuglia, il sindaco Gabrovec: «È da denuncia».

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È comparso online da quasi un mese, ma solo nelle ultime ore ha attirato non poche critiche. Si chiama “Troie & droghe”, ultimo singolo della coppia di trapper Depra e Senx. Originari di Trieste, i due hanno scelto il cimitero militare di Aurisina come location del loro videoclip, pubblicato a inizio giugno su YouTube e i vari social media. “Correvo forte, mi hai raggiunto e rotto il cuore - così inizia la canzone - Ti ricordi del nostro amore? Era soltanto dolore” mentre i cantanti ballano tra le lapidi.

A denunciare le immagini è lo storico Roberto Todero, che non lesina critiche a chi ha avuto l’idea. “È uguale alla storia del cantante che scelse il Sacrario di Redipuglia per il suo video o il boss di Casa Pound che lì ha fatto discorsi elettorali senza autorizzazione, alla mattina presto”. Il primo riferimento è al rapper di Udine Justin Owusu, che nel 2020 è stato condannato proprio per vilipendio delle tombe dei caduti della Prima guerra mondiale, dopo essersi esibito sul monumento in Bisiacaria nel 2017.

Il secondo, invece, si riferisce al comizio tenuto dall’allora presidente del movimento di estrema destra, Simone Di Stefano, nel febbraio 2018. “Non si può andare in un luogo simile a cantare, oltretutto canzonette orrende - ancora Todero -, è una mancanza di rispetto. Lì sono già stati girati dei video ma erano autorizzati e dedicati alla memoria”. Rivolge quindi l’appello all’amministrazione comunale e a Onorcaduti, responsabile dell’area, affinché intervengano per colpire i responsabili. Richiesta accolta dal sindaco Igor Gabrovec.

Contattato dalla nostra redazione, il primo cittadino ha scoperto l’esistenza del filmato pubblicato su internet. “È da denuncia - commenta -, ho già contatto la caserma dei carabinieri e domani ci andrò. Disonorano un luogo sacro, darò anche mandato ai legali del Comune di perseguire possibili reati. Aldilà dell’azione legale, tutto ciò non fa parte del vivere civile. È un luogo di ricordo di tanti caduti della Grande guerra, un cimitero non è spazio per circhi e pagliacciate per quanto si parli di diverse forme di espressione”.

Il video è stato guardato ad oggi da circa 400 utenti. Il brano, tratto dall’album Punkstar e disponibile anche su Spotify e altre piattaforme di stream, vede protagonisti appunto Depra e Senx, al secolo Paolo Zamaro. La regia è firmata da MoVe Studios. Contro i trapper si è schierato anche l'ex vicesindaco e presidente del Gruppo Ermada, Massimo Romita: "Rimaniamo sbigottiti ed increduli dalla ennesima provocazione e profanazione di un cimitero dedicato ai caduti della Prima guerra mondiale. Senza commentare i contenuti del testo, che già la dice lunga, Alleanza per Duino Aurisina sarà al fianco del sindaco Gabrovec".

Pieno sostegno quindi "per ogni azione legale e di denuncia nei confronti degli autori della iniziativa, che vorrà portare avanti, valuteremo insieme ai colleghi la possibilità di presentare una mozione a tale proposito. Chi non ha rispetto dei morti (né dei vivi visto il testo) merita una punizione esemplare, anche perché certamente non possono essere d'esempio per i nostri giovani".

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