Traffico pesante deviato sulla 56bis, le ordinanze a Gorizia e Mossa

Traffico pesante deviato sulla 56bis, le ordinanze a Gorizia e Mossa

la decisione

Traffico pesante deviato sulla 56bis, le ordinanze a Gorizia e Mossa

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 02 Nov 2022
Copertina per Traffico pesante deviato sulla 56bis, le ordinanze a Gorizia e Mossa

Attesa l'ordinanza, 13mila transiti al giorno sull'arteria. Attesi anche controlli su velocità.

Condividi
Tempo di lettura

Gorizia e Mossa devieranno il traffico pesante che da tempo riempie il proprio tratto della strada regionale 56, destinandolo alla regionale 117 (o 56bis). Una decisione presa di comune accordo tra le due amministrazioni, dopo i lunghi problemi legati al passaggio di camion e tir da e verso la zona industriale di Sant’Andrea e non solo. Questa ora sarà raggiungibile solo attraverso il collegamento diretto che si sviluppa dalla rotonda di via Olivers e porta proprio nell’area a sud della città. A giorni sono attese le ordinanze.

“Serve solo il tempo tecnico per mettere i segnali alla strada” spiega la sindaca di Mossa, Emanuela Russian, per cui la collocazione avverrà nelle prossime settimane. La novità riguarderà i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, che dovranno imboccare la strada parallela nel tratto compreso tra gli svincoli per l’abitato di Lucinico e l’innesto in corrispondenza di Mossa. Il 21 ottobre, peraltro, è stata incontrata l’associazione di categoria degli autotrasportatori per illustrare le ragioni che hanno portato a questa scelta, dettata dall’eccesso di smog e congestione.

Come si legge nella relazione redatta dalla polizia locale di Gorizia, l’arteria registra 13mila passaggi giornalieri, dei quali 300 mezzi pesanti. Le rilevazioni sono state eseguite lo scorso aprile, monitorando la zona tra via Udine, piazza San Giorgio, via Brigata Re e via Visini. Uno stress della viabilità che ha portato a una particolare usura del manto stradale, insieme alla difficoltà di manovra degli stessi autoarticolati per la configurazione geometrica dell’intersezione. Gli stessi agenti, poi, hanno rilevato anche un aumento dell’inquinamento.

Di questo, in particolare quello acustico e atmosferico, mentre c’è anche “un non trascurabile contributo all’incremento in generale del livello di pericolosità della circolazione stradale”. Guardando il Piano del traffico in vigore, peraltro, già nel 2005 si era stabilito di interdire ai mezzi pesanti tutte le strade, a eccezione di quelle esplicitamente destinate a questa funzione, come le extraurbane secondarie. Con la nuova disposizione, che troverà quindi concretezza in una prossima ordinanza, anche il ponte 8 agosto sarà interdetto ai tir.

Il divieto sarà esteso fino a via Olivers a Mossa, mentre la stessa cosa sarà fatta su via della Mocchetta, via del Camposanto e via Visini a Montesanto, nonché via Brigata Campobasso, via delle Grappate e via Trapani. Conseguentemente, verranno deviati tutti i veicoli con più di 3,5 tonnellate che transitano dal viadotto verso Cormons in direzione dello stradone della Mainizza, quindi sulla SR117. “È la vocazione della 56bis - rimarca il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna - , non siamo riusciti prima non c’erano soldi per la segnaletica verticale”.

Il riferimento è al congelamento delle finanze pubbliche dopo la bocciatura della prima delibera Tari in consiglio comunale, alla fine della scorsa consiliatura. “Ora possiamo farlo, nel primo periodo di applicazione saremo elastici ma parliamo solo di chi usa Gorizia come attraversamento. I camion che vanno in Slovenia e creano disagio potranno attraversare il confine alla Sdag anziché altrove”, in particolare Montesanto dove le proteste dei residenti per danni a vetture in sosta e smog sono all’ordine del giorno.

“Vogliamo togliere traffico pesante dal centro cittadino - ribadisce il capo della giunta -. Con il sindaco di Mossa abbiamo anche un intesa per monitorare l’eccesso velocità su via Udine, collocando un presidio a campione con il misuratore di velocità”. I controlli devono ancora iniziare “ma la volontà politica c’è, anche per tutelare la sicurezza su quella strada”.

Foto di archivio

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×