Tra mobilità sostenibile e rigenerazione urbana: inaugurata da Monfalcone la ciclopedonale intercomunale

Tra mobilità sostenibile e rigenerazione urbana: inaugurata da Monfalcone la ciclopedonale intercomunale

LA CERIMONIA

Tra mobilità sostenibile e rigenerazione urbana: inaugurata da Monfalcone la ciclopedonale intercomunale

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 17 Feb 2025
Copertina per Tra mobilità sostenibile e rigenerazione urbana: inaugurata da Monfalcone la ciclopedonale intercomunale

Inaugurato stamane il primo lotto dal valore di 1,5 milioni di euro. Proseguirà Ronchi per 1,7 milioni fino ad arrivare al Trieste Airport con un investimento di 6,6 milioni.

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Valgono 1,5 milioni di euro i lavori di realizzazione del primo lotto della ciclopedonale intercomunale e di interesse regionale “Fvg 2/d” realizzata al posto dell’ex sedime ferroviario Fincantieri.  La parte riguardante il territorio comunale di Monfalcone, quella che va da via Aulo Manlio al confine comunale con Ronchi dei Legionari, è stata inaugurata stamattina nelle vicinanze del “Parco Benessere Oriana Fallaci”, tra le vie Manlio e Aquileia, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Anna Maria Cisint, dell’assessore regionale alle infrastrutture e territorio Cristina Amirante, il consigliere regionale Antonio Calligaris di alcuni assessori monfalconesi e dei rappresentanti del Trieste Airport.

Intervenendo alla cerimonia, Cisint ha sottolineato il valore della «Prospettiva turistica» di quanto realizzato che «Ha rappresentato di poter ricongiungere aree importanti della città». Quanto avviato ufficialmente stamane e concluso in tempi ristretti rispetto al previsto, ha permesso anche di mettere in sicurezza diversi tratti delle aree adiacenti. Valorizzati quindi i percorsi sostenibili casa – lavoro e casa – scuola tra i rioni Centro, Largo Isonzo – Crociera e Panzano.

A sottolineare che la ciclovia fa parte di un sistema di ciclabili che si collegheranno con il Polo Intermodale e l’aeroporto di Ronchi, è stato l’assessore Amirante. L’intero percorso della Fvg 2 collega Trieste con Venezia. Amirante ha pure ricordato dei 12 milioni e 50mila euro stanziati complessivamente per realizzare progetti di questo tipo in regione. «È un’opera che si inserisce in un contesto urbano – sono le parole di Amirante – un esempio di rigenerazione urbana che ha qualificato una infrastruttura ormai in disuso».

Ad arricchire la cerimonia è stato il canto del Coro del “Progetto Diritti Unicef” della Scuola Primaria “Cesare Battisti” composto dagli studenti delle classi quarte A e B e diretti dalla maestra Sabrina Moretti. Le voci dei più piccoli hanno richiamato il tema dei diritti dell’infanzia e alla sicurezza. Presente anche un gruppo di pattinatori “In Line Skaters Fvg” - che ha “provato” il nuovo percorso. Per il Comune di Ronchi è intervenuto l’assessore alla mobilità sostenibile e al turismo, Gianpaolo Martinelli secondo il quale «Si aprono una nuova epoca e una nuova strada sul nostro territorio che guardano allo sviluppo e alla collaborazione».

Assente la rappresentanza del Comune di Staranzano interessato per una piccola parte in tutto il progetto. Il parroco don Flavio Zanetti ha impartito la benedizione. Il Rup dell’opera è stato l’ingegnere comunale Andrea Ceschia. La progettazione è stata curata dallo Studio d’Architettura Paolo Giangrande. Impresa Fratelli Fabris si è aggiudicata l’appalto. Tre le altre ditte intervenute: la Coletto, Adria Strade. Gps e Segnaletica Semaforica. In concomitanza con i lavori per la costruzione della nuova infrastruttura, è stato messo in sicurezza l’incrocio semaforico tra via Canaletto e via Terenziana con l’installazione dell’impianto semaforico. Nei prossimi mesi i lavori per la ciclovia intercomunale proseguiranno sul tratto di competenza di Ronchi per un valore di 1,7 milioni e poi per quel che riguarda l’Aeroporto che completerà l’opera investendo 6,6 milioni di euro.

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