Arriva la 'settimana verde', il Tour di Slovenia taglia il confine

Attesa per la partenza della gara, 150 ciclisti attraverso il confine.

Il grande ciclismo torna nell’estremo Nordest e a cavallo del confine. Dopo le emozioni del Giro d’Italia, che dopo l’anno scorso è tornato in regione a maggio con la tratta Marano-Castelmonte passando per Caporetto, a metà giugno sarà a volta del Tour di Slovenia. Una gara che già nel 2021 aveva visto Nova Gorica come arrivo della terza tappa, scalando il Monte Santo, e che il 15 giugno sarà invece l’inizio della manifestazione. Il percorso si snoderà fino a Postumia, per oltre 164 chilometri, anche in Italia.

Per circa una decina di chilometri, i 150 ciclisti delle 22 squadre internazionali che arriveranno in zona attraverseranno infatti la frontiera da Salcano al valico di Sovenza, dopo aver passato Gorizia, Oslavia e San Floriano del Collio. Tra i protagonisti che terneranno di dominare la classifica ci sarà anche la stella nazionale Tadej Pogačar, già campione l’anno scorso con i colori dell’Uae Team Emirates, davanti agli italiani Diego Ulissi e Matteo Sobrero. Lo stesso campione sarà ospite della conferenza di presentazione.

L’incontro si terrà al Xcenter di piazza Bevk, il giorno prima della partenza alle 18. Nel frattempo, questa mattina è stata presentata la tappa nella cornice di piazza Transalpina, che farà da sfondo a uno dei primi momenti della corsa. A sottolineare l’importanza transfrontaliera della manifestazione è stato il vicesindaco Stefano Ceretta, ricordando quanto già fatto in passato nel campo dello sport, mentre l’omologo di Nova Gorica, Simon Rosič, ha rimarcato l’obiettivo di diventare sempre più attrattivi per gli eventi ciclistici.

“Questo spazio goriziano non ha confini - così l’esponente dell’amministrazione slovena - e vorremo diventare un paradiso per i ciclisti e il ciclismo. Lo scopo è viaggiare, con attività che raccolgano tutti, programmando anche una serie di eventi ad alto livello come il Giro d’Italia e il Tour di Slovenia”. La zona, nella visione del vicesindaco, è quella di diventare anche meta per la preparazione tecnica dei campioni internazionali delle due ruote. Oltre a ciò, l’evento del prossimo mercoledì sarà anticipato da una "settimana verde" di appuntamenti.

Saranno coinvolte le diverse specialità a pedali, dalla Bmx all’attenzione per la disabilità, nonché il pump track. Si inizio questo venerdì dalle 17 alle 22, con le Bmx tra l’area sportiva di Nova Gorica allo skatepark, mentre il giorno dopo sarà la volta del triatlon dalle 8 alle 22, con gare distribuite sul territorio. Domenica mattina spazio al Borderless tour tra le due parti del confine, mentre nel pomeriggio ci si dedicherà al puma track al Park Lijak di Šempas. Lunedì si parlerà anche dello sport paralimpico, nel cuore della città.

La rassegna si chiuderà martedì sera, con il concerto dei Joker out in piazza Bevk alle 21. “Questa gara ha grande significato - le parole del direttore della manifestazione, Bogdan Fink - perché collaboriamo tra ‘vicini di casa’ e lo sport può collegare due città. Lo sport è cultura. Vorremo inserire oltre ai grandi campioni, anche i nuovi talenti. Si tratta di promuovere un modo di vivere sano e verde, il mondo sta cambiando”. Sulle prossime tappe della gara rosa a cavallo del confine, non si sbottona: “Stiamo lavorando insieme”.

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